Strisce blu, parcheggi gratis se dimostri la tua buona fede | In fondo non è colpa tua

Il mancato pagamento del parcheggio a strisce blu è motivo di multa, tranne se la colpa non è dell’utente ma del parchimetro. 

Parcheggi introvabili e anche problematici a volte. Cosa succede infatti nel caso in cui, pronti per effettuare il pagamento del ticket ci dovessimo ritrovare senza contanti nel portafoglio, solo provvisti di carte di pagamento, ma il parchimetro sembra non contemplare questa opzione?

Esiste davvero la possibilità di trovare in giro dei parchimetri sprovvisti di funzione di pagamento per il bancomat. Sembrerebbe che la colpa non è dell’utente che ha parcheggiato e che si ritrova impossibilitato a concludere l’operazione di pagamento, non per causa sua, ma per un impedimento esterno. Quindi cosa fare, rischiare di prendere una multa per mancato pagamento della sosta?

Non dovrebbe finire così. Sembrerebbe infatti che in questi casi quello che si può fare è arrendersi al fatto che la sosta sia gratuita per forza di cose, si eviterebbe la multa sempre previa dimostrazione della buona fede del comportamento. L’impedimento non dipende dall’utente anzi.

Secondo la Legge di Stabilità del 2016, i Comuni hanno l’obbligo di omologare e adeguare i parchimetri nella predisposizione ad accettare contanti e anche pagamento elettronico con carte. Ma attenzione perché di fianco alla legge ci sono sempre delle clausole che la interessano.

Parcheggi strisce blu: quando il parchimetro non accetta il bancomat

Infatti se è vero che c’è un obbligo di adeguamento, è pur vero che si possa presentare l’eventualità di un’oggettiva impossibilità tecnica: l’obbligo potrebbe decadere in quei posti in cui la mancanza di connessione e di rete rende impossibile il collegamento tra parchimetro e sistema bancario. Ma questa eccezionalità non si presenta sempre.

Se il fatto per esempio avviene in pieno centro cittadino, come comportarsi per non incorrere in multe e sanzioni? Al di là della Legge di Stabilità, molti Giudici di Pace hanno avuto a che fare con tale materia e alla fine, con le loro sentenze hanno affermato che nei casi sopra descritti, l’automobilista che non riesce a pagare con il bancomat non ha di che preoccuparsi. Se il parchimetro non accetta pagamento con carta, l’utente può parcheggiare gratuitamente, sempre con la dovuta dimostrazione di cui parlavamo.

Nessuna multa se dimostri la tua buona fede

Ma al contrario per la Cassazione, ordinanza n.277 del 2022, nella medesima situazione, l’automobilista è sempre tenuto a pagare la sosta a pagamento quando non dimostra di aver fatto tutto il possibile per pagare. Il contrario potrebbe essere un illecito amministrativo punibile con sanzione.

Solo nel caso di impossibilità sopravvenuta non imputabile all’utente stesso, il pagamento non è dovuto. Ecco il problema, quando si riceve una multa del genere, è quello di dimostrare di aver fatto il possibile, come si fa? Il consiglio è quello di rispettare le norme e la legge e quindi di pagare sempre la sosta nelle strisce blu.