Strisce continue verdi e rosa, ecco a cosa serve questa nuova segnaletica orizzontale e perché sarà sempre più frequente
Una nuova e sgargiante segnaletica stradale orizzontale, ha fatto capolino su alcune strade d’Europa, a cosa mai potrà essere utile?
Di pari passo con l’evoluzione della mobilità e delle infrastrutture stradali, ma anche in concomitanza con le modifiche e l’aggiornamento delle norme e dei vari Codici della Strada di ogni Paese, si rinnova di conseguenza anche la segnaletica, sia verticale che orizzontale.
Nuovi cartelli stradali, segnali e presenze cui non avevamo mai fatto caso e che quindi potrebbero sorprenderci come quanto è capitato a chi sulla sua strada ha incontrato delle curiose strisce continue coloratissime. Stiamo parlando proprio della segnaletica orizzontale che siamo abituati a vedere sulla carreggiata.
Solo che al posto di essere come di consuetudine bianche, le strisce sono rosa e verdi. A cosa può mai servire questa innovativa segnaletica stradale? A fare notizia sul web e su molte riviste del settore, è infatti una novità che ha interessato alcune strade spagnole.
Protagonista la DGT Direzione Generale del Traffico spagnola che ha pensato di ammodernare la segnaletica stradale con l’introduzione di nuovi elementi, che hanno destato sicuramente molta sorpresa e curiosità in residenti e turisti. L’intento di questa innovativa segnaletica a strisce rosa e verdi?
L’innovativa e colorata segnaletica: strisce continue rosa e verdi
Oltre a uno svecchiamento della segnaletica stradale preesistente, quello di regolare in modo più efficace la circolazione dei veicoli, con un attenzione particolare a migliorare l’equilibrio tra un tipo di mobilità e un altro. All’interno dei centri urbani, tra auto e la presenza sempre più elevata dei cosiddetti VMP Personal Mobility Vehicles.
Per chi non lo sapesse questa categoria di veicoli è proprio figlia di quell’evoluzione dei tempi di cui all’inizio si parlava. Si tratta di soluzioni di micromobilità come biciclette e monopattini elettrici e altri mezzi, destinati a muoversi con facilità nella giungla urbana, in alternativa all’auto. Ma come è successo in altri Paesi europei, come l’Italia o la Francia, anche in Spagna, la presenza sulle strade di questa nuova mobilità ha creato qualche disordine.
La sua funzione di protezione per la nuova micromobilità
Quindi per far coesistere in armonia il trasporto su quattro ruote tradizionale con questa nuova micromobilità, sono state pensate apposite corsie delimitate da strisce colorate, rosa e verdi, che per prime in Europa hanno debuttato in Spagna. Una delle due corsie, quella rosa, è dedicata al trasporto tradizionale, quella delimitata da striscia verde alla micromobilità, monopattini e bici elettriche.
Tutti quei veicoli accomunati dalle stesse caratteristiche e anche spesso dalla stessa velocità di andatura. Una sorta di pista ciclabile più inclusiva e dai colori sgargianti, per assicurare un buon livello di sicurezza anche a chi sceglie di muoversi attraverso un nuovo tipo di mobilità. Chissà se le vedremo anche sulle strade italiane.