Superbollo, basta spendere migliaia di euro | Il trucco per salvare i cavalli è semplice, scegli tra queste due opzioni
Tra le tasse più invise agli automobilisti, quella del bollo che diventa super, quindi molto costosa, per veicoli dotati di potenze superiori.
Il superbollo è una tassa obbligatoria per l’automobilista che conduce veicoli dalla potenza superiore a 185 kW, nello specifico il costo in più da pagare rispetto al classico bollo è proprio quel numero di cavalli in eccesso: ogni kW di potenza eccedente vale 20 euro all’anno in più da aggiungere alla tariffa base.
Nonostante l’imposta di superbollo vada a decrescere con il passare degli anni, dopo cinque del 60%, dopo dieci del 30%, dopo quindici del 15% e passati venti anni non si paga più, sempre calcolando dall’anno di costruzione della vettura, non è una tassa che piace agli automobilisti, proprio come quella del bollo.
Si è discusso in tempi recenti anche di una eventuale modifica e addirittura abolizione della tassa di superbollo ma nulla di concreto è stato realizzato. Ma nonostante questo il mercato delle super o hypercar oppure di auto semplicemente più dotate e sportive non smette di realizzare i suoi numeri di vendita.
Si tratta di un settore di fondamentale importanza per l’Italia, quello delle supercar e delle auto di lusso visto che le più amate vengono prodotte proprio nel nostro Paese. Ma nonostante l’obbligo della tassa di superbollo, esistono delle modalità totalmente legittime e legali per affrontare, per così dire, questa spesa o meglio per non farlo.
L’odiata tassa del superbollo per le auto più potenti
Ma giusto per rendere l’idea di quanto costi il superbollo, portiamo qualche esempio di modello che lo paga. Prendiamo a caso Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio, erogante 375 kW, paga 4.386, 95 euro. Una BMW X5 M Competition, 460 kW, paga 6.086,95 euro. Una Maserati Grecale MHEV GT da 220 kW paga 1.286,95 euro, per non parlare poi di tutte le Ferrari o le Lamborghini e così via.
Per esempio scegliere una vettura dotata, performante e potente ma sceglierla tra il parco auto delle youngtimer cioè quelle hanno che hanno compiuti più di 15 anni. Questa potrebbe essere una strada per non pagare il superbollo, perché le youngtimer pagano molto meno o addirittura non lo pagano affatto.
Un modo legittimo per evitare o abbassare i costi del superbollo
Certo quello delle youngtimer non è un mercato facile: consideriamo che si tratta di usato dunque necessita di grande attenzione per preservarsi da rischi e in più questo tipo di vettura è sempre più ricercata.Dunque prezzi alle stelle, specie di alcuni modelli, ma se si cerca bene si può comunque mettere a segno un buon affare.
Per chi non amasse il vintage, può sempre optare per un veicolo elettrico se volesse evitarsi il superbollo. Per le elettriche infatti, la potenza omologata non è quella di picco ma quella che può essere erogata per 30 minuti consecutivamente. Questo è il caso di vetture che sono tutto fuorché sostenibili.