Supermulte, arriva la stangata clamorosa: pagherai parecchio di più I Con queste infrazioni vai sul latrisco
Le misure del nuovo ddl per la sicurezza stradale sono molto stringenti, specie su alcune infrazioni con il rischio di super multe e sanzioni.
Approvato martedì 27 giugno in Consiglio dei Ministri il ddl che ha l’intento e il compito di riformare, aggiornare, modificare attraverso norme più rigide ma anche più giuste e trasparenti, il Codice della Strada, intervenire dunque in materia di sicurezza e educazione stradale. Moltissime le novità, alcune più discusse di altre.
In primo piano non si può non notare la battaglia, sempre portata avanti anche nelle dichiarazioni del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il vicepremier Matteo Salvini, contro la guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di stupefacenti, che costa ancora troppe vite sulle strade italiane.
Una battaglia combattuta a colpi di controlli più diffusi, per prevenire comportamenti potenzialmente pericolosi, e attraverso multe e sanzioni molto pesanti. Ritiro immediato della patente di guida fino a 20 giorni per il primo episodio di infrazione ma molto di più in caso di recidiva, fino a 30 anni.
Super multe e decurtazione punti dalla patente
Il nuovo ddl si concentra proprio su quelle che possono essere le infrazioni, purtroppo anche molto frequenti, come il superamento dei limiti di velocità imposti dalla legge o per esempio il divieto di sorpasso, che hanno come conseguenza delle vere e proprie super multe. Inoltre per queste violazioni del Codice della Strada è prevista anche la sanzione accessoria della decurtazione punti. L‘automobilista trasgressore della norma oltre a dover pagare la super multa, deve stare molto attento a un altro aspetto.
Mai scendere sotto il limite di 20 punti sulla patente di guida perché in caso contrario si incorrerebbe nel rischio della sospensione della patente che va da un periodo di 7 a uno di 15 giorni, a seconda dei casi, nel dettaglio il tempo può variare a seconda del numero di punti che si possiedono al momento dell’accertamento e nel caso l’infrazione avesse causato un incidenti, i giorni della sospensione raddoppiano.
Attenzione ad alcune infrazioni
Il pericolo di incorrere non solo quindi nel pagamento di una grossa ammenda ma anche nella decurtazioni di punti dalla patente può derivare anche da altre infrazioni del Codice della Strada, particolarmente irrigidite dalla riforma prevista dal ddl, come non indossare le cinture di sicurezza oppure essere sorpresi con il cellulare alla guida, per cui si arriva anche a rischiare la revoca stessa della patente di guida.
Ma secondo il nuovo ddl c’è anche spazio per chi, invece di perderli, volesse guadagnare dei punti sulla patente. Se si seguono e si partecipa a corsi extra-curriculari di educazione stradale previsti nelle scuole, specie negli istituti d’istruzione superiori statali o paritari, saranno conseguiti due punti di credito al momento poi di conseguimento della patente.