Suzuki GSX-R1000 Concept: sportività allo stato puro.
di Marco Merlo
Sono passati ben 30 anni dal lancio della mitica GSX-R1000, storica moto supersportiva della casa del Sol Levante
In occasione di questa importante ricorrenza, ad EICMA 2015 Suzuki svela un’interessante concept che si presenta come la moto ad alte prestazioni più veloce e leggera prodotta fino ad oggi dall’azienda nipponica.
Il design della GSX-R1000 Concept si caratterizza per le linee nette e pulite, in grado di trasmettere aggressività e sportività al primo sguardo.
Le carene, più compatte e leggere di quelle del modello attuale, sono state oggetto di un particolare studio aerodinamico per ridurre al minimo la resistenza all’aria.
Gli accorgimenti in tal senso hanno riguardato anche altri dettagli ed elementi della moto, come i bulloni a testa piatta per il fissaggio dei pannelli e il serbatoio del carburante dotato di uno speciale incavo che consente al pilota di abbassare completamente la testa al di sotto del copulino.
Da sottolineare che la concept rappresenta un modello del tutto inedito, con parti ed elementi completamente ridisegnati.
La ciclistica vede l’impiego di di una nuova forcella pressurizzata a steli rovesciati Showa BFF pensata e sviluppata per le gare ma adattata e adeguata all’uso stradale: nuovo è anche il monoammortizzatore Showa BRFC.
Il comparto meccanico annovera un propulsore quattro cilindri in linea da 999 cc raffreddato a liquido, la cui potenza non è stata resa nota: tuttavia, Suzuki tiene a precisare che si tratta del motore più potente e performante mai montato su una GSX-R.
Le prestazioni, sempre secondo il costruttore, sono migliorate sopratutto agli alti regimi ma senza comprometterle ai medi e ai bassi.
Tutto questo grazie all’adozione del sistema VVT (Variable Valve Timing) ovvero della fasatura variabile delle valvole, che consente inoltre di ridurre consumi ed emissioni inquinanti.
Rivisto anche il sistema di azionamento delle valvole, che vede adottare quello a bilanciere “a dito” in luogo del precedente tipo a bicchierini che va ad equipaggiare il modello attuale.
Con questa (relativamente) piccola ma importante e significativa modifica il motore è ora in grado di funzionare ad un numero di giri più elevato, sviluppando così ancor più potenza.
Benché non ci siano informazioni ufficiali in merito ad un possibile e futuro debutto sul mercato, il prototipo appare già molto ben definito e ad uno stato avanzato in termini di finitura e costruzione: è quindi ipotizzabile che l’arrivo del modello di serie non sia poi così distante.