Il francese aveva corso due gare con una BMW S1000 RR del team BMW Motorrad Italia, per poi abbandonare il Mondiale e approdare in Superstock 1000 e correre le restanti gare della stagione in sella a una Yamaha YZF-R1 ma, adesso, per lui si sono aperte le porte del team Pedercini Racing.
Finalmente per il francese, le sue possibilità di far vedere al grande pubblico di cosa è capace si sono fatte davvero concrete, visto che la Kawasaki ha deciso di supportare direttamente le moto messe in pista dal team italiano.
Sylvain Barrier scenderà in pista con la sua Kawasaki Ninja ZX-10R prima della fine dell’anno, con il supporto di tutto il team che, nel frattempo, dovrà trovare il secondo alfiere da schierare sulla griglia di partenza della prossima stagione.
Subito dopo l’ufficializzazione dell’ingaggio, Barrier ha dichiarato: “Ho sofferto le gravi conseguenze di due incidenti in momenti importanti della mia carriera. La pausa forzata mi ha permesso di guarire completamente, ritrovare l’energia positiva e la determinazione per riprendere a correre. Tornerò in WorldSBK con una squadra disponibile, appassionata e di veri professionisti, dove le mie richieste saranno ascoltate e rispettate. Faremo grandi cose con Kawasaki”
Lucio Pedricini, direttore del team, direttore del team, ha rilasciato dichiarazioni anche in merito alla nuova sede del team: “Questo cambio di sede operativa è il risultato di un progetto logistico finalizzato all’espansione strutturale e alla crescita tecnica che segue i dettami dell’elettronica. Vogliamo essere in poco tempo il riferimento vincente per chi vuole puntare a essere un protagonista di gara. Con noi ci sarà un pilota che stimo moltissimo: Sylvain Barrier”.