Tasse auto addio, ecco la legge: è tutto vero, non devi più pagarle e non ti fanno nulla
Questa volta torna lo “straccia-bollo auto” per regolarizzare senza sanzioni la tassa scaduta tra il 2016 e 2023, una nuova novità.
Per alcune regioni è stato approvato il disegno di legge sulla Stabilità, del valore di 650 milioni di euro, e il bilancio, puntando a una rapida approvazione in aula entro l’anno.
Sta arrivando questa nuova manovra che finirà nel calderone dell’anno 2025-2027, il governo regionale destina fondi alla sanità, e intensifica le misure contro la siccità, favorendo l’attrazione di investimenti e conferma il sostegno agli enti locali. Tra le novità che vedremo vi sarà anche lo sblocco delle assunzioni per il Corpo Forestale, come accennato da molti politici.
Quello che però fa gola a molti, con cui si prevede nuovi modi di far cassa è il ritorno dello “straccia-bollo auto”: molti italiani potranno sanare la tassa automobilistica regionale scaduta tra il 1 gennaio 2016 e il 31 dicembre 2023 senza molti interessi e sanzioni, se questa verrà versata entro il 30 aprile 2025. La manovra include nuovi agevolazioni per le banche e assicurazioni che versano in Sicilia l’imposta di bollo sui conti correnti e polizze.
Le tasse automobilistiche potranno essere pagate utilizzando numerosi e vari canali autorizzati, per offrire al cittadino una scelta di modalità. Elenchiamo qui i principali metodi di pagamento disponibili ad oggi per poter effettuare i pagamenti.
Tasse auto addio
Attraverso PagoBollo online: attraverso il servizio online di ACI, denominato Bollonet, le delegazioni ACI: presenti sul territorio per il pagamento diretto, attraverso le agenzie Sermetra: accessibili in diverse località per la riscossione.
Altre opzioni sono nei punti vendita Mooney e Lottomatica: con varie modalità, tra cui il pagamento online, tanto quanto in Posteitaliane.
Ecco come salutarle
Ancora è possibile nelle agenzie di pratiche auto autorizzate: tra cui Isaco, PTAvant, Stanet, Agenzia Italia Net Service, nelle banche e operatori aderenti PSP: tra cui Home Banking, sportelli bancari, APP per smartphone e tablet, e vari esercizi commerciali, o ancora sulla App IO: possibile cliccando sull’avviso di pagamento notificato dalla propria Regione o Provincia Autonoma.
Per tutti i costi dell’operazione variano in base alla modalità di pagamento e al punto di servizio dove si sceglierà di espletare il pagamento, inoltre si raccomanda di verificare le condizioni e le eventuali commissioni presso ogni intermediario prima di procedere con l’avvenuto pagamento. Questo rappresenta un vero e proprio problema per molti che vogliono chiudere i conti in sospeso con lo Stato e non vogliono avere arretrati come il bollo auto, il tutto senza incappare in ulteriori sanzioni