È stata scoperta in Italia una nuova truffa ai danni degli anziani. Rubare la loro automobile diventa facilissimo ecco perchè.
C’è un fenomeno che attanaglia la nostra nazione ormai da decenni. Le truffe agli anziani crescono infatti di anno in anno nel nostro paese, come testimoniano i report annuali che escono sul tema.
Sono tanti i motivi per cui spesso la fascia più anziana della popolazione è più soggetta di altri a raggiri e truffe portate avanti con l’inganno, a partire dalla poca dimestichezza e ingenuità che possono avere con la tecnologia, e che li rende più vulnerabili sui raggiri informatici.
Ma anche le truffe “fisiche” non sono comunque poche, e negli ultimi giorni, un’importante operazione portata avanti dai carabinieri di Cuneo, ha fatto emergere un nuovo raggiro portato avanti nei confronti dei più anziani.
Per esempio, si è scoperto che ormai da qualche anno, tanti criminali hanno scoperto il modo per poter clonare il telecomando di un portone automatico o di un’automobile, in modo molto semplice ed efficace.
I malviventi utilizzano infatti uno scanner che ne riesce a rilevare le frequenze. Con uno strumento del genere è diventato molto facile per loro avvicinarsi alle persone più avanti con l’età, che spesso nelle città vivono anche da sole, e con una scusa qualsiasi, che può essere anche quella di farsi aprire il portone di casa restando sulla soglia, diventando per molto semplice utilizzare questo scanner.
E nel momento in cui completano questa operazione, e fare una copia del telecomando digitale della vettura, rubare la macchina diventa per loro quanto di più facile esista al mondo.
Per questo tutti, e gli anziani in particolare per via delle predilezione dei truffatori nei loro confronti, devono fare sempre la massima attenzione, e non fare mai avvicinare uno sconosciuto per nessuna ragione.
Come ha dichiarato il comandante provinciale di Cuneo Giuseppe Carubia nel momento in cui hanno scoperto questa nuova truffa: “È necessario informare sull’esistenza del fenomeno, e sensibilizzare gli anziani alla diffidenza. Lo facciamo attraverso incontri in parrocchie ed associazioni. Per evitare di cadere in queste trappole basta riporre i telecomandi delle auto o dei portoni in un cassetto, in questo modo il segnale viene schermato. Oppure basterebbe togliere la batteria del telecomando. Sarebbe bene non lasciarli in prossimità di balconi e finestre. La frequenza infatti può essere copiata anche quando il telecomando non è in funzione”