Fortunatamente, per il pilota e per gli uomini del team di Faenza, c’è stata solo tantissima paura.
Il giovane Carlos Sainz è stato vittima di un terribile incidente durante la terza sessione di prove libere mentre affrontava il rettilineo precedente la curva 13.
Il giovane spagnolo ha prima urtato le protezioni disposte a bordo pista con la parte sinistra della sua vettura e successivamente è andato dritto contro le barriere, urtandole a circa 240 km/h.
A causa del violentissimo impatto, la vettura numero 55 è rimasta incastrata sotto le barriere, rendendo difficilissime le già laboriose operazioni di estrazione del pilota dalla vettura.
Grazie ad una gru che ha sollevato le protezioni mobili del tracciato, i commissari di pista hanno potuto estrarre il giovane dalla vettura e trasportarlo al centro medico per i controlli necessari.
Tuttavia, il primo segno di incoraggiamento è arrivato direttamente dal pilota che, una volta in barella ha subito fatto un cenno con il pollice alzato, segno che l’impatto, anche se violentissimo, non ha causato danni al pilota.
Dopo i controlli di rito al centro medico, il pilota è stato trasportato in ospedale, da dove ha inviato questo tweet:
Pochi minuti dopo il tweet, anche la Toro Rosso ha diramato un comunicato stampa, in cui ha espressamente detto che il pilota non ha subito lesioni: “All’arrivo presso il Sochi Hospital 4, Carlos Sainz, che non ha mai perso conoscenza, è stato sottoposto ad un’accurata visita medica, incluso un body scan completo. Quest’ultimo esame ha mostrato che il pilota non ha alcuna lesione”. Inoltre, nel comunicato, la Scuderia ha precisato che, per motivi precauzionali, il pilota trascorrerà la notte in ospedale.