Un aggiornamento che ha il profumo di una svolta importante: è stato progettato l’ultimo aggiornamento del sistema Autopilot Tesla, un’idea che lo stesso CEO, Elon Musk ha descritto come una certezza “in grado di riconoscere e schivare un UFO nella nebbia”. Ma non è tutto: per dare credito alla novità di casa Tesla, Musk ha anche spiegato che grazie al nuovo aggiornamento in questione si sarebbe potuto evitare l’incidente mortale di Joshua Brown avvenuto a maggio, fatto che ha sicuramente segnato l’azienda, esponendola a livello internazionale.
Il progetto è già stato presentato e illustra proprio questa nuova versione del sistema di guida semiautonoma di Tesla. In questo modo si vuole così uscire dalla bufera che ha colpito l’azienda di Palo Alto che dà una risposta importante contro tutti coloro che hanno messo in dubbio la sua sicurezza.
Di base l’hardware dell’Autopilot resta pressoché lo stesso: si compone di un radar dotato di dodici sensori a ultrasuoni e una telecamera anteriore. La vera novità è legata però al sistema semiautonomo che si affida a un software con aggiornamento 8.0. Durante la presentazione Musk in conferenza stampa ha affermato che in questo modo si potrà consentire alle Model S e X di essere almeno “tre volte più sicure”.
Già dalle prossime settimane sarà quindi disponibile questo sistema operativo delle auto elettriche: il radar di bordo, che viene prodotto dalla Bosch, è stato potenziato con un sensore supplementare e primario, che potrà dare input al sistema e operare anche senza la conferma delle immagini video. Il sensore primario fu un’idea che venne scartata nel momento del lancio di Autopilot, ma è risultata essere un’idea indispensabile per puntare al potenziamento della sicurezza. I radar sono capaci di vedere e leggere informazioni e dettagli attraverso condizioni meteo avverse, come nebbia, polvere, pioggia e neve. Fino ad ora presentavano alcuni limiti legati per esempio alla presenza di oggetti metallici che venivano rilevati come specchi e le persone invece risultavano essere semitrasparenti. Il cambiamento era quindi fondamentale!
Grazie alla versione 8.0 il radar migliora riuscendo così ad elaborazione le immagini andando a ricreare una sorta di “nuvola” di punti che apparirà molto più dettagliata, fornendo così una rappresentazione tridimensionale nel mondo che ci circonda. Pare inoltre che il radar riuscirà da ora in poi a leggere informazioni su una distanza più importante, superando anche l’automobile che si troverà di fronte alla Tesla in fase di guida.
Grazie al concetto di condivisione, l’Autopilot aggiornato potrà sempre contare sull’apprendimento della flotta, che vanta circa 2,4 milioni di km percorsi quotidianamente. Tale sistema servirà per comandare le auto elettriche in modo da prendere in considerazione gli input del radar stesso, mappando i dati e riconoscendo ostacoli e falsi allarmi. Inoltre sarà possibile attivare la frenata di emergenza anche quando la telecamera non potrà riconoscere gli oggetti sulla strada. Secondo Tesla con questa novità si riduce del 50% il rischio di trovarsi coinvolti in un incidente.
Tra le ulteriori novità comprese con l’aggiornamento segnaliamo anche la possibilità dei veicoli elettrici di imboccare le uscite delle autostrade (anche se in un primo momento sarà un’opzione garantita solo negli Stati Uniti), oltre a limitare drasticamente l’uso improprio dell’auto. Il sistema infatti è progettato per impedire la riattivazione dello sterzo automatico fino al momento in cui l’auto non risulta essere in modalità parcheggio. In futuro però potrebbero arrivare ulteriori novità: Tesla adotterà una tripla telecamera anteriore e potenzierà il radar garantendone la presenza per ogni angolo della vettura. Sembra invece svanire la possibilità d’uso dei Lidar, che vengono già adottati dalla Google Car.