Test dell’etilometro, in questi casi non possono fartelo I Se conosci la legge hai più possibilità di “salvarti”
L’alcool test viene effettuato su richiesta degli organi di Polizia stradale. Rifiutare di sottoporsi all’alcool test rappresenta reato ma si può comunque beneficiare della giustificazione per “tenuità del fatto” per vedere archiviato il proprio fascicolo
Lo scopo del “test del palloncino” è quello di rilevare il tasso alcolemico in circolazione nell’organismo in quel momento. Il risultato indica il valore in grammi dell’alcol presente in ogni litro di sangue. Se ad esempio il numero rilevato è compreso tra 0,51 a 0,8 g/l allora viene applicata una sanzione amministrativa di 531 € e una pena accessoria che corrisponde alla decurtazione di 10 punti dalla patente e sospensione patente da 3 a 6 mesi.
Se il tasso è superiore a 0,81 g/l scatta il reato penale di guida in stato di ebbrezza. Il Codice della Strada punisce severamente i trasgressori prevedendo sanzioni crescenti al crescere del valore del tasso alcolemico. Inoltre c’è da considerare che gli importi di queste ammende sono aumentati da un terzo alla metà nei casi di guida di notte, tra le 22 e le 7.
Secondo l’articolo 186, comma 7, Codice della Strada se ad un blocco della Polizia ci si rifiuta di sottoporsi all’alcool test si è punibili con l’ammenda massima e la detenzione da 6 mesi a 1 anno. Tenendo presente che il risultato positivo dell’etilometro costituisce prova certa della sussistenza dello stato di ebbrezza, è possibile contestare in alcuni casi i risultati del test.
Il riferimento per i difensori andrà ad eventuali irregolarità nelle operazioni o nella verbalizzazione, difetti nello strumento utilizzato o l’assunzione da parte del guidatore di farmaci ad elevata componente alcolica idonea ad influenzare l’esito del test.
La particolare “tenuità del fatto”
L’alcool test è un atto di polizia giudiziaria urgente e indifferibile e impone agli agenti di procedere con tempestività, dando avviso alla persona che vi sia sottoposta della facoltà di farsi assistere da un difensore. In ogni caso la polizia non è tenuta ad attendere l’arrivo del legale.
Il meccanismo giurisprudenziale di “tenuità del fatto” riguarda i reati penali, come la guida in stato di ebbrezza che prevedono una pena inferiore ai 5 anni (con o senza sanzione pecuniaria). La tenuità del fatto definita dai tecnici del diritto “causa di non punibilità” prevede in sostanza la mancata applicazione della pena e l’archiviazione del fascicolo, nonostante la fedina penale rimanga comunque intaccata.
Il giudizio sulla tenuità del fatto richiede, infatti, una valutazione complessa che ha ad oggetto le modalità della condotta e l’esiguità del danno o del pericolo. Le circostanze vanno poi valutate, quindi, caso per caso.