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Titolari di sconti e esenzioni bollo addio: altro che risparmio, paghi DUE VOLTE la tassa se non presti attenzione a questo dettaglio

pagamento bollo auto - depositphotos - tuttosuimotori.it
pagamento bollo auto – depositphotos – tuttosuimotori.it

Questa volta dovremmo fare attenzione alle esenzioni sul bollo auto: non è tutto automatico e commettere questo errore costerà carissimo.

Guardando il folto mondo delle tasse automobilistiche non si è mai al sicuro. Tra scadenze da rispettare, moduli da compilare e multe sempre dietro l’angolo, ogni automobilista deve stare attento a non sbagliare e incappare in multe salate.

Quando si parla di bollo auto, la situazione si complica maggiormente, specialmente se si ha diritto a delle esenzioni o agevolazioni particolari. Il bollo, ricordiamolo, è una tassa regionale, da pagare ogni anno per il proprio veicolo registrato al PRA, ovvero il Pubblico Registro Automobilistico.

Ma bisogna fare attenzione ad una cosa: anche se si ha diritto a non pagarlo, questo non significa che sia tutto automatico. Le regole sono precise, a volte contorte, e basta poco per avere dei problemi e ritrovarsi con una situazione inaspettata. Se non stai attento a ogni dettaglio, rischi di pagare il bollo anche se pensavi di esserne esonerato in maniera totale. E qui sta il problema: un piccolo errore può costarti caro.

Bisogna subito dire una cosa: essere una persona con disabilità non garantisce automaticamente l’esenzione dal bollo. Ci sono numerosi requisiti da rispettare, e non sono sempre semplici. Contano il tipo di disabilità, il valore dell’ISEE e persino la cilindrata dell’auto da guidare. E poi, occhio: se l’auto è intestata a un familiare, le regole sono diverse.

La norma

Le normative in merito variano da regione a regione, aggiungendo altra confusione al caos generale delle cose. Un semplice errore nei documenti o una dimenticanza può mandare tutto all’aria. Per questo è fondamentale capire bene cosa richiede la tua regione e, soprattutto, non dare nulla per scontato.

Per ottenere l’esenzione totale è necessario rispettare una serie di requisiti. La disabilità deve essere grave, come stabilito dall’articolo 3, comma 3, della Legge 104 del 1992. Questo significa che condizioni come cecità, pluri-amputazioni, sordità, disabilità psichiche e ridotte capacità motorie possono dare diritto all’agevolazione, è anche vero che in determinati casi non si ha neppure la possibilità di guidare, per tale ragione la patente non viene rilasciata.

bollo disabili - depositphotos - tuttosuimotori.it

Le condizioni

Se l’auto è intestata a un familiare della persona con disabilità, entra in gioco l’ISEE: il suo valore non deve mai essere oltre i 2.840,51 euro. Inoltre, la cilindrata del veicolo non deve superare i 2.000 cc per le auto a benzina e i 2.800 cc per i diesel. Meglio se il veicolo è intestato direttamente alla persona con disabilità per evitare ulteriori complicazioni.

Le esenzioni rimangono in ogni caso possibili solo per i veicoli oltre i 30 anni d’età, cioè quelli storici, che godono di agevolazioni in ogni regione italiana.