Traffico, la top ten dei comportamenti che fanno indiavolare gli altri automobilisti, sei d’accordo?
Guidare richiede calma e attenzione, per districarsi nel traffico e non lasciarsi irritare dai comportamenti altrui, vediamo i più fastidiosi.
Guidare è sempre stato un mestiere difficile, soprattutto quando ci si trova in mezzo agli altri automobilisti, in contesti trafficati, di fretta, in cui bisogna mantenere alta l’attenzione perché ci sono attraversamenti pedonali, incroci, semafori, ciclisti e moto che si muovono lungo le corsie.
Molto spesso alcuni comportamenti, degli altri utenti della strada, ma lo stesso vale per loro al contrario, possono influenzare la sfera emotiva dell’automobilista, che ne risulta non proprio distesa e rilassata ma in qualche modo irritata e infastidita da certi modi di fare. Non solo comportamenti ma di frequente anche degli eventi esterni, che nulla hanno a che fare con gli altri conducenti, per esempio situazioni esterne e fenomeni meteorologici, possono creare nell’automobilista ansia e stress.
Esistono numerose classifiche e statistiche sull’argomento situazioni più irritanti alla guida, frutto di ricerche e interviste tra i conducenti. Tra i comportamenti che creano più fastidio tra i guidatori nella top ten, chi ha parcheggiato in doppia fila e chi non usa gli indicatori di direzione, per segnalare tempestivamente le manovre in corso.
La top ten dei comportamenti che irritano gli automobilisti
Altro comportamento che non viene proprio digerito è quando l’automobilista scorretto getta dal finestrino i propri rifiuti. E ancora chi suona il clacson anche senza che ce ne sia bisogno, questa una delle fonti principali di irritazione. Anche motociclisti e ciclisti sono relativamente una fonte di stress in certe occasioni per gli automobilisti, più che altro per questioni di sicurezza.
In fondo alla classifica fastidioso risulta anche ritrovarsi davanti un guidatore insicuro e incerto e di fronte chi usa in maniera sbagliata le luci abbaglianti. Ma esistono anche delle situazioni di carattere esterno, che creano ansia e stress al guidatore, per esempio guidare nella nebbia, fonte di fastidio per la mancata visibilità.
Eventi e situazioni esterne fonte di stress e ansia alla guida
In tema sempre di fenomeni climatici estremi, trovarsi all’improvviso in mezzo a una grandinata è sicuramente una delle cose più stressanti che possa accadere, pensando ai danni e cercando un modo per evitarli. Un altro incubo per gli automobilisti, trovarsi nel traffico imbottigliati tra mezzi pesanti.
Fonte di ansia ma più che altro di claustrofobia per l’automobilista, ritrovarsi in una galleria molto lunga che sembra non terminare mai. Nella top ten delle situazioni fastidiose alla guida anche l’assenza di illuminazione lungo le strade, i viadotti, i passaggi a livello da attraversare e il forte vento.