Trucco della parrucca: il nuovo ingegnoso piano per barare al quiz della patente | Pensava di non dare nell’occhio
Il nuovo piano per barare durante lo svolgimento dell’esame della patente è sicuramente quello della parrucca. Lo hanno scoperto subito.
Se ne inventano veramente di tutti i colori, questa volta il trucco è ben studiato pensato per superare l’esame per la patente di guida senza studiare minimamente. In effetti può sembrare quasi assurdo come comportamento, considerando la semplicità per quello che riguarda le domande che vengono poste alla prova teorica per il conseguimento della patente.
Eppure non sono pochi i casi segnalati per quello che riguarda alcuni soggetti che nell’intento di superare più agilmente il test, cercano un aiuto esterno.
Occorre forse, ricordare che la prova per il conseguimento dell’idoneità alla guida, si svolge in diversi step, di cui quello teorico è il primo e per questo anche il più fondamentale. In questo specifico modo si riesce a controllare quanto il futuro automobilista conosca il codice della strada.
In un secondo mondo ci si sottopone alla visita medica e solo in fine all’esame pratico, in cui si dimostra la propria capacità di mettersi alla guida. L’esame teorico è sicuramente quello in cui, sono stati rivelati maggiori casi in cui, l’esaminando ha cercato il modo per avere le risposte corrette in maniera non regolare.
Come si svolge l’esame teorico
Lo svolgimento dell’esame teorico è sostanzialmente molto semplice. In genere l’esaminando si deve recare presso la motizzazione civile della propria città, portare con se i propri documenti di riconoscimento e quindi sottoporsi all’esame.
Il test che si compone di una serie di domande a risposta multipla, viene svolto al PC e istantaneamente l’esaminando sa se le sue risposte sono corrette o sbagliate. Se si commettono un numero maggiore di errori rispetto a quelli consentiti allora non si supera il test e non si potrà continuare con l’esame di guida.
Il trucco della parrucca
Anche se è successo in Spagna, l’allerta arriva anche in Italia. L’esaminando in questione si è visto, non solo sospendere dalla prova teorica per il conseguimento della patente, ma anche comminare 500 euro di multa. L’individuo indossava una parrucca.
All’interno di quest’ultima era presente una videocamera con la quale il soggetto inviava le immagini della scheda d’esame a un complice esterno. Quest’ultimo dava poi le risposte esatte all’amico in questione.