Truffa dell’Autogrill: entri per mangiare un panino ed esci in mutande | Sta capitando a centinaia di automobilisti
Dopo aver guidato a lungo, in Autogrill tendiamo a rilassarci: ma bisogna prestare attenzione anche quando siamo qui.
Quando siamo in autostrada, soprattutto durante i lunghi viaggi che ci portano verso il posto in cui stiamo per passare le vacanze, la sosta in Autogrill è necessaria. La fame, il bisogno di andare ai servizi, la necessità di fare una pausa dal volante ci spingono a fermarci per essere più efficienti quando ripartiremo.
Fermarsi in Autogrill è un piacere, è un ambiente unico al mondo… Ma anche quando siamo qui, dobbiamo prestare la massima attenzione.
Sono sempre di più, infatti, le persone che stanno andando dalle Forze dell’ordine a denunciare di essere state truffate proprio in queste aree di sosta. I criminali sono sempre più spietati e cercano ogni modo per rubare qualche soldo agli automobilisti, che all’Autogrill tendono a staccare la spina e a prestare meno attenzione a ciò che accade attorno a loro.
E così, la “truffa dell’Autogrill“, così è stata ribattezzata, ha già fatto le prime vittime: ecco come funziona e come puoi difenderti al meglio. Ne va dei tuoi risparmi e della tua incolumità.
Truffe e furti all’Autogrill, bisogna stare attenti sempre
Appena arrivati in Autogrill, la prima cosa che tendiamo normalmente a fare è quella di andare subito in bagno a prendere un caffè, lasciando l’auto parcheggiata fuori. È in momenti come questi che i ladri agiscono, approfittando della nostra assenza per mettere in atto i loro piani.
Uno dei modi con cui i truffatori agiscono è sgonfiando una delle nostre gomme, e al nostro ritorno fanno finta di aiutarci. Il loro obiettivo però è un altro: quando noi entriamo in auto per cercare di risolvere il problema, un complice ci deruba degli oggetti di valore all’interno di essa per poi fuggire in fretta.
Truffa dell’Autogrill, il caso di Cremona: 700.000 € di furto
Ma è in questo Autogrill lombardo che è successo una truffa che ha fatto il giro del web: nell’area si aggirava un rappresentante orafo, che trasportava gioielli dal valore totale di oltre 700.000 euro. L’uomo, che era diretto a Firenze, si è fermato all’area di sosta ed è andato in bagno. È in questo momento che i criminali, che avevano puntato l’uomo perché sapevano il valore di ciò che portava, hanno agito forzando la portiera e derubandolo di quanto si trovava all’interno.
Ci sono voluti anni per risalire ai colpevoli, ma nel frattempo i gioielli erano stati venduti in tutta Europa. Fortunatamente per l’orafo, le Forze dell’ordine sono riuscite a trovarle. La storia ci ricorda di quanto sia importante, anche in Autogrill, non abbassare la guardia e stare sempre attenti, anche se per pochi minuti.