Truffa patenti facili, svelato l’imbroglio per non essere bocciati all’esame teorico: se osi farlo, dimenticati le auto per sempre

Ottenere una patente in Italia a volta diventa una vera difficoltà insormontabile, questo perchè vi sono delle insidie che ognuno di noi non riesce a superare e o non può farlo per diverse ragioni, ma questa volta la situazione non è tutta rose e fiori come sembra.

Sono infatti molti gli escamotage per portarsi a casa, in maniera del tutto illegale una patente italiana e in molti propendono proprio per queste opzioni più facili per accaparrarsene una, senza pensare alle conseguenze o a cosa potrebbe accadere a se o agli altri utenti della strada se si venisse beccati con qualcosa d’illecito.

Un nuovo e recente caso arriva dritto dritto dal Nord Italia, più specificatamente in Liguria dove un’azienda era specializzata nel superamento dell’esame di teoria della patente. A portare alla luce questo nuovo illecito è stata la Polizia di Savona,

La banda bloccata composta da diversi componenti. Secondo quanto ha detto ANSA, il capo dell’organizzazione aveva il compito di promuovere il servizio nelle varie autoscuole della Liguria. Altri ruoli erano i procacciatori di clienti che si occupano della fornitura di dispositivi elettronici necessari ad affrontare l’esame. A completare il quadro dell’organizzazione vi erano i suggeritori, che dovevano dare le risposte giuste.

Questo nuovo sistema prevedeva l’uso di telecamere, microfoni e auricolari nascosti che il candidato aveva addosso durante l’esame. In questo modo era possibile affrontare con leggerezza i temuti quiz della patente, necessari per passare la teoria e dover solo più svolgere la patente di guida.

Il monopolio delle truffe

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti l’organizzazione aveva creato un monopolio nella zona, con la possibilità di espandersi in tutta la regione se non addirittura nell’interno nord d’Italia. Lo schema era proposto, in particolare, a cittadini stranieri che non riuscivano a comprendere bene la lingua italiana.

Al momento, non è ancora chiaro il numero preciso di patenti ottenute grazie al sistema organizzato dalla banda delle patenti facili di Savona. Come riportato dagli organi di stampa, la rete era molto diffusa nella provincia e, quindi, gli automobilisti che potrebbero aver fatto ricorso ai servizi della banda potrebbero essere numerosi.

Truffe senza ritegno: tutti hanno paura

Da quando l’illecito è stato scoperto, i tre dei componenti della banda sono stati sottoposti a custodia cautelare in carcere: si tratta di due istruttori di guida che sono stati sospesi. Secondo la Polizia potrebbero però ancora emergere ulteriori dettagli in merito alle attività di questa banda.

Sono stati rilevati ulteriori reati oltre a quelli collegati alle patenti, si parla di truffa ai danni di un anziano, con cui si pensava di “diversificare” la propria attività nel corso degli ultimi mesi.