Truffa pompa di benzina: con 5 euro ti fregano e ti sfilano via un patrimonio I La polizia lancia l’allarme
Il rischio di nuove e frequenti truffe è sempre in agguato e questa volta riguarda un comune rifornimento di benzina, con la scusa di soli 5 euro.
I pericoli a cui un automobilista è esposto quotidianamente non riguardano solamente la strada. Certamente questi ultimi sono quelli più frequenti: tamponamenti, guasti della vettura, incidenti, infrazioni che potrebbero costargli multe e sanzioni. Si tratta di quotidianità e per fortuna, nella maggior parte dei casi, di accadimenti risolvibili.
Ma il mondo purtroppo può essere un posto rischioso anche se chiusi al sicuro all’interno della propria auto. Basterà mettere un piede fuori o neanche, abbassare semplicemente il finestrino, che il pericolo può colpire l’automobilista senza che egli neppure se ne accorga.
Parliamo delle innumerevoli truffe messe a segno nei confronti degli automobilisti che si distinguono per modalità sempre più insidiose, tanto da riuscire non solo con vittime ingenue, ma veramente con tutti se non si alza la guardia. L’ultima arriva direttamente dalle cronache francesi, la truffa dei 5 euro alla pompa di benzina.
Ma come avviene la messa in scena di questa truffa, per chi avesse avuto la fortuna di non trovarsi mai in questa situazione e volesse riconoscerne i segnali? In questa trappola protagonisti sono uno o più malintenzionati che nei pressi di una comune stazione di rifornimento.
Truffe pompa di benzina: la scusa dei 5 euro per sfilarti via un patrimonio
I tizi si avvicinano al soggetto, presunta vittima designata, che si accinge a fare carburante alla pompa di benzina. Ecco che scatta il piano: senza destare sospetto, i truffatori propongono al soggetto di pagare con il bancomat o con la carta di credito, che magari ha già fatto mostra di usare per il suo di rifornimento.
La richiesta è per una minima cifra per il loro di carburante, in cambio del valore in contanti, nella maggior parte dei casi di 5 euro, ecco da dove proviene il nome della truffa. Chi purtroppo cede e accetta non sa a cosa va incontro. Perché una volta inserita la carta di pagamento, verrà forzato dai malintenzionati a pagare molto di più di 5 euro di carburante.
Una truffa che si sta diffondendo, le raccomandazioni delle autorità
Potrebbero portargli via un patrimonio, e se la povera vittima, ormai in trappola, si tirasse indietro, nulla vieta a questi truffatori di passare alle maniere più forti, il che vorrebbe dire anche violente. Purtroppo non si tratterebbe di casi singoli e isolati ma di un vero e proprio modus operandi che si sta sempre di più diffondendo.
Non solo nel Paese francese ma anche oltre, e potrebbe facilmente passare il confine, si sa infatti che le cattive abitudini non fanno fatica a giungere in fretta. La raccomandazione è sempre la stessa, anche più volte ripetuta dalle Forze dell’Ordine, non fidarsi e cedere di fronte a richieste di questo genere e avvertire subito le autorità.