Tutor, la terribile scoperta degli automobilisti: ti becchi due multe in un colpo solo I Sei rovinato
Non solo autovelox, è alto il rischio di sanzioni per gli automobilisti che superano i limiti di velocità sui principali tratti autostradali.
Il Codice della Strada stabilisce delle regole molto rigide per quanto riguarda i limiti di velocità sulle strade e sulle autostrade italiane, la violazione di tali norme non solo comporta il rischio di sanzioni e multe ma mette in serio pericolo l’incolumità del conducente e di chi circola accanto. Spesso è proprio il mancato rispetto dei limiti di velocità a causare spaventosi incidenti.
Gli strumenti che le autorità di controllo hanno a disposizione, oltre ai posti di blocco, sono gli autovelox e il cosiddetto Safety Tutor o SICVE (Sistema Informativo per il Controllo della Velocità), un sistema di rilevamento della velocità media dei veicoli, controllato e gestito dalla Polizia Stradale, che si trova su alcuni dei principali e più trafficati, spesso i più problematici tratti autostradali della penisola.
Il Safety Tutor quindi non solo serve per rilevare la velocità del veicolo al suo passaggio ma anche quella che è la sua velocità media, misurandola su un percorso di strada contenuto tra due dispositivi di rilevamento: c’è un’iniziale telecamera che inquadra il veicolo, individua la targa, registra data e ora del passaggio, dopo un tratto di strada il veicolo passa dalla seconda telecamera che fa lo stesso.
Rilevazione della velocità media, le differenze con l’autovelox
Se il veicolo ha rispettato i limiti di velocità, i suoi dati vengono eliminati, nel caso opposto, in modo automatico e immediato scatta la multa. Dopo l’accertamento della Polizia Stradale, il verbale viene notificato al trasgressore. Quindi l’automobilista deve semplicemente attenersi alle regole dei limiti di velocità imposti sulle strade perché tra Safety Tutor e autovelox, il rischio di trasgressione è alto.
La principale differenza tra il Safety Tutor e gli autovelox, è che il secondo rileva la velocità istantanea del veicolo, mentre il Tutor non solo rileva quest’ultima ma anche come abbiamo visto prima, la velocità di andatura media. Anche in caso di fenomeni atmosferici intensi, che sia pioggia, che sia neve, con la nebbia e di notte, il Safety Tutor funziona sempre.
Una soglia di tolleranza del 5%, sanzioni e multe
Come per l’autovelox anche per il Safety Tutor esiste una soglia di tolleranza strumentale del 5% (o di 5 km/h). Spesso in casi reali, le autorità giuridiche hanno tentato di aumentare questa soglia anche fino al 15% per velocità inferiori a 130 km/h. Nel rispetto dell’articolo 142 del Codice della Strada, i trasgressori dei limiti di velocità rilevati dal Safety Tutor, rischiano di incorrere in sanzioni e multe.
Le sanzioni pecuniarie previste vanno da 42 a 3.382 euro, decurtazioni dei punti sulla patente da 3 a 9 punti e addirittura, nei casi di maggiore eccesso nel superamento dei limiti di velocità, sospensione della patente di guida da 1 a 12 mesi.