Quando si parla di quad, si fa riferimento a un veicolo a quattro ruote perfetto per delle escursioni nella natura da condurre su percorsi originali, lontano dalle più classiche strade asfaltate. Questo, almeno, è quello che dice l’immaginario comune; entrando nel dettaglio, tuttavia, è il caso di avvicinarsi ancora di più alla definizione normativa che regola il vasto mondo dei quad e, soprattutto, scoprire cosa è necessario per guidarne uno.
Prima di guidare un quad per la prima volta, è il caso di capire a che tipo di veicolo ci si sta avvicinando, anche e soprattutto sotto il punto di vista normativo. Guardando all’art. 53 del codice della strada, si può ricavare che il quad è un motoveicolo appartenente, nel dettaglio, alla categoria dei quadricicli. Un’ulteriore distinzione permette di definire da un lato i quad con massa a vuoto pari o inferiore a 350 kg, velocità massima pari o inferiore a 45 km/h, potenza pari a 4 KW cilindrata massima equivalente a 50 cm3; dall’altra parte, esistono quad che si spingono anche fino ai 400 kg di massa a vuoto e ai 15 KW di potenza.
Per guidare un quad, prima ancora che un mezzo e degli accessori obbligatori, quali ad esempio il casco, è necessaria una specifica patente. La norma che fa riferimento alla patente per quad è il decreto legislativo del 18/04/2011, modificato più volte dal Ministero dei Trasporti fino al 25/02/2013, e concreta attuazione di una disposizione europea pensata per aggiornare anche il codice della strada nazionale. Guidare quad e altri veicoli comporta dunque una conoscenza approfondita di questa normativa e delle patenti corrispondenti a ciascuna classe di mezzo: infatti, se in passato era possibile guidare quad con patente B o, indifferentemente, con patente A, adesso questo non è più possibile, proprio per via della presenza di leggi più specifiche.
Seguendo la distinzione tra quad con massa a vuoto pari o inferiore ai 350 kg, in questo caso la patente di riferimento è la patente AM, ottenibile sin dall’età di 14 anni: con questa abilitazione, dunque, si possono padroneggiare, dietro superamento di un esame teorico e pratico, quadricicli dalla cilindrata massima equivalente a 50 cm3, velocità massima pari a 45 km/h e potenza non superiore ai 4 KW. Si ha dunque a che fare con i veicoli siglati L6e.
Al contrario, la patente per guidare quad con massa a vuoto fino ai 400 Kg e potenza massima fino a 15 KW è la patente B1, conseguibile sin dai 16 anni. In questo caso, i veicoli sono siglati L7e. L’ultima casistica possibile è quella riguardante la patente per guidare quad 700: in questi casi, è necessaria la patente B, ottenibile dai 18 anni in su e abilitante alla guida di veicoli fino a 3.500 kg, con velocità massima pari a 100 km/h.
Per il conducente e tutti gli eventuali passeggeri a bordo di un quad, il casco è obbligatorio. Il casco, nello specifico, deve essere omologato secondo le normative europee, come evidenziato da una targhetta applicata al cinturino; il codice sulla targhetta deve indicare il Paese e la pratica di omologazione, che deve essere univoca, e il numero di produzione, unitamente ad altre sigle che indicano la natura dell’omologazione stessa.
Il codice della strada riporta chiaramente delle limitazioni minime che devono essere rispettate dai veicoli che si immettano nelle strade extraurbane e in autostrada: una velocità minima in piano di 80 km/h e una massa di oltre 1300 kg; in questo senso, sono esclusi tutti i quad, poiché la massa a vuoto arriva fino ai 400 kg e la velocità non va oltre gli 80 km/h.
Esistono delle sanzioni specifiche per chiunque salga alla guida di un quad senza avere la corretta patente di guida; queste sanzioni sono regolate dagli articoli 115 e 116 del codice della strada e prevedono la sospensione della patente stessa, se il conducente ne possiede una non idonea, o la reclusione fino a 12 mesi; sanzioni alternative sono il fermo amministrativo o la confisca del veicolo.
Com’è ovvio, anche la guida senza casco implica altre sanzioni, così come la guida effettuata indossando un casco non omologato ai sensi delle normative europee. Infine, sono previste sanzioni e multe dai 36 ai 148 euro, con sottrazione di due punti della patente, nel caso in cui si entri in autostrada o si percorra una strada extraurbana a bordo di un quad.