Allo spagnolo della Yamaha gara e titolo davanti ai due piloti della Honda Marquez e Pedrosa. Alle loro spalle un superbo Valentino Rossi, con quest’ultimo protagonista di una splendida rimonta dall’ultima alla quarta posizione. Per soli cinque punti il pesarese non ha conquistato il suo decimo titolo in carriera.
Di Alberto Murador
In quel di Valencia si è consumato l’ultimo atto di questa stagione 2015 che nel bene o nel male verrà ricordata a lungo nella storia di questo sport. Nel podio del Gp di Valencia a suonare è stata la marcia reale con un podio interamente spagnolo. Alla fine a conquistare gara e titolo è stato Jorge Lorenzo, giungendo davanti ai connazionali Marc Marquez e Dani Pedrosa.
Il maiorchino è sempre stato in testa alla gara dal primo all’ultimo giro del Gp, anche se la sensazione era quella di vedere Marquez più apposto con la sua Honda rispetto al rivale della Yamaha. Tuttavia lo spagnolo di casa HRC non ha mai attaccato realmente Lorenzo, e questo certamente scatenerà numerose polemiche nel mondo della MotoGP.
L’unico momento in cui Marquez ha tirato fuori gli artigli è stato a due giri dal termine, quando ha difeso intensamente la sua seconda posizione dall’attacco di Pedrosa. ” Camomillo ” dopo una prima parte di gara un po’ in sordina, è stato capace di recuperare il gap nei confronti del duo di testa negli ultimi giri senza però riuscire a vincere la corsa.
Appena giù dal podio e sicuramente eroe di giornata è giunto l’altro pretendente per il titolo Valentino Rossi, autore di una strepitosa rimonta dalla ventiseiesima posizione sino alla quarta. Il pesarese ha compiuto un mezzo miracolo, soprattutto considerando il fatto che dopo soli tre giri era già arrivato alla nona posizione. Nulla però ha potuto fare Rossi per raggiungere i primi tre, per il distacco che si era creato nelle prime fasi della gara. Solamente per cinque punti il pilota di Tavullia non ha potuto conquistare il decimo iride in carriera.
Alle spalle di Rossi è giunto in quinta posizione Bradley Smith con la Yamaha del team Tech 3, il britannico ha preceduto Andrea Dovizioso con la prima delle Ducati. Purtroppo l’altra Ducati di Andrea Iannone non ha visto il traguardo, complice una caduta del pilota di Vasto nelle fasi iniziali della gara.
La top ten è completata da Aleix Espargarò su Suzuki davanti ad un ottimo Cal Crutchlow con la Honda del team LCR. L’inglese per un problema nella sua moto è stato costretto a partire dall’ultima fila, per poi compiere una splendida rimonta sino alla nona posizione. Decima posizione per il pilota del team Ducati Pramac Danilo Petrucci, mentre il compagno di squadra Yonny Hernandez non è andato oltre la tredicesima posizione. Il colombiano è stato preceduto anche dalla wild-card Michele Pirro con la terza Ducati ufficiale.
Completando a scorrere la zona punti il ” rookie of the year ” Maverick Vinales con la seconda Suzuki si è classificato in undicesima posizione. Quattordicesima posizione per l’Aprilia di Alvaro Bautista davanti all’inglese Scott Redding, mentre l’altra moto della casa di Noale non è andata oltre la diciottesima posizione con Stefan Bradl. Il pilota tedesco è stato preceduto dall’americano Nicky Hayden, oggi alla sua ultima gara in MotoGp con la Honda del team Aspar.
Questa sera la cerimonia di gala nell’anfiteatro di Valencia per la consegna dei trofei ai primi tre classificati, mentre dalla giornata di martedì si entrerà già in clima 2016 per una due giorni di test dove i vari team e piloti gireranno con le nuove coperture Michelin.
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