Valentino Rossi, voci di addio tra Mooney e il dottore I Ipotesi nuovo progetto in MotoGp
Voci di separazione si rincorrono negli ambienti del Moto GP e si riferiscono al campione Valentino Rossi e a un progetto ambizioso.
Se considerate la parola separazione legata all’ambito sentimentale, siete fuori strada. Per il campione delle due ruote Valentino Rossi l’amore va a gonfie vele, innamorato della sua bellissima compagna Francesca Sofia Noviello e della loro bambina Giulietta, che quest’anno ha compiuto un anno. Le voci riguardano un’altra separazione.
Le ipotesi che circolano riguardano, tra l’altro in tempo breve, la separazione di Valentino Rossi e Mooney e sembrerebbe doversi concludere anche l’esperienza con Ducati. Parliamo del team Mooney VR46, inconfondibile e riconoscibile per il nome, che però potrebbe cambiare, subire una trasformazione sostanziale.
Tutto parte da voci che circolano nell’ambiente del Moto GP e che sono sempre più presenti. Il cambiamento a partire dal nome, ma in pratica perderebbe, se le ipotesi saranno confermate, il main sponsor, proprio Mooney e stabilendo un rinnovato accordo con un nuovo brand di moto.
Le voci di addio tra Mooney e il campione
Il campione indiscusso Valentino Rossi e gli altri della squadra di Tavullia, Uccio Salucci e Alberto Tebaldi, coinvolti in un nuovo progetto: non più il team di qualcuno ma essi stessi la squadra. La scelta di uno sponsor nuovo, come il colossale e-commerce Ebay, pronto a diventare investitore del progetto. Poi Petronas, pronta a tornare nel circuito delle moto. Abbandonare Mooney, senza disaccordi o screzi, ma solo perché il progetto si è fatto più imponente, di dimensioni più grandi e ambizioso.
Se le voci avranno riscontro nella realtà, l’altro grande ritorno in Moto Gp potrebbe essere quello di Suzuki, il rientro nelle corse del brand giapponese, un po’ come successo per Aprilia con la Gresini Racing. A questa probabilità fanno pensare le parole di Carmelo Ezpeleta e del presidente FIM Viegas, riguardanti il disaccordo di alcuni per la manovra di uscita della Suzuki dal motomondiale.
L’ipotesi di un progetto ambizioso
E poi due posti vacanti che non sono stati assegnati a KTM perché gli organizzatori della Moto GP hanno dimostrato la volontà di voler accogliere solo coloro che si presenteranno come casa costruttrice. Da premettere e tener conto che si tratta unicamente di voci non confermate. Ma non solo il nome di Suzuki. C’è chi parla anche dell’ingresso in Moto GP di BMW. Un rapporto già avviato e liscio visto che Valentino Rossi è un pilota BMW nei campionati di Endurance.
Comunque la VR46 continuerebbe il suo percorso con Ducati almeno fino al 2024, nulla accadrebbe prima della fine della prossima stagione. Il nuovo progetto, se così dovesse avvenire, potrebbe sperimentare anche quei grandi cambiamenti che riguarderanno il regolamento a partire dal 2027.