Versa questo liquido nel motore: addio meccanico e revisione a occhi chiusi
Nella manutenzione della propria vettura, al fine di allungare la sua vita e per migliorare le sue prestazioni, questo liquido può essere fondamentale.
Tra i componenti da prendere in considerazione per migliorare la salute dell’auto, ci sono gli additivi dell’olio motore. Utili non solo allungare la vita del motore, ma per avere un’auto con prestazioni più efficienti e forse migliorate e soprattutto prevenire danni, risparmiando su inutili ed evitabili costi di manutenzione che potrebbero presentarsi nell’arco della vita dell’auto.
Ma per coloro che ancora non fossero a conoscenza dei dettagli dell’argomento, è sempre molto utile sapere cosa si intende quando parliamo di additivi per il motore dell’auto, come si utilizzano, quali sono le loro funzioni principali e le tipologie che si trovano in commercio.
Partendo dalle basi, si tratta di sostanze chimiche che in aggiunta all’olio del motore, da qui il nome additivo, hanno lo scopo di migliorarne le prestazioni, ma non solo, servono anche come una sorta di barriera protettiva per il motore stesso. Ne esistono di diversi tipi a seconda della funzione che andranno a svolgere.
A disposizione troveremo additivi per olio motore detergenti, che servono proprio a mantenere pulito il motore da detriti e sporco, quelli agenti anti-usura, che come si intende dalla definizione dovrebbero ridurre l’attrito tra le parti metalliche del motore, quelli agenti anti-schiuma, che fanno in modo che non si formi appunto schiuma nell’olio del motore.
L’importanza degli additivi per l’olio del motore
Gli additivi inibitori di ossidazione, aggiunti all’olio motore evitano che questo vada incontro a ossidazione e non svolga in modo efficiente il compito di lubrificante, quelli agenti anti-corrosione e quelli modificatori di viscosità. Dai diversi tipi esistenti si intende quanto possano davvero essere fondamentali gli additivi per l’olio del motore.
Fondamentalmente lo sono per alcune ragioni principali che vanno dalla conservazione e protezione del motore, da corrosione e usura, sino alla sua pulizia. Migliorano quello che già è il compito dell’olio motore, per esempio nell’obiettivo di lubrificazione tra le parti metalliche, quali valvole, pistoni, evitando a tutti i costi l’attrito, grazie ad alcuni componenti chiave al loro interno quali zinco, fosforo e altri composti organometallici.
Funzioni e tipologie di additivi per la salute dell’auto
Inoltre mantengono pulito il motore da quello sporco e piccoli detriti che possono accumularsi nel tempo. Gli additivi servono non solo per prevenire che l’olio motore vada incontro a ossidazione ma soprattutto che la lubrificazione avvenga in modo efficiente.
Anche a temperature di lavoro del motore molto elevate, grazie a composti di fenoli e ammine per esempio. E infine come abbiamo precedentemente detto, molti additivi consentono di tenere sotto controllo la viscosità dell’olio motore, sempre in condizioni di passaggio da temperature molto alte a molto basse, affinché rimanga fluido.