Vespa, l’iconico scooter simbolo del made in Italy nel mondo, ha saputo rinnovarsi con il tempo fino ad oggi.
Il nome Vespa è già di per sé una garanzia, non solo in Italia ma nel mondo. L’iconico modello rappresenta la storia e la tradizione del trasporto su due ruote. Vespa è uno dei simboli più riconosciuti e apprezzati del made in Italy, della creatività e del genio italiano che non conosce confini.
Vespa è il modello di scooter ormai cult che nasce dal brevetto della società Piaggio, con sede a Pontedera in Toscana, fondata nel 1884 da Rinaldo Piaggio, nell’aprile del 1946 da un’idea brillante del figlio del fondatore, Enrico Piaggio. L’obiettivo era quello di realizzare un mezzo di trasporto robusto ma allo stesso tempo agile e che potesse essere accessibile, per i costi, a tutti.
Dobbiamo premettere che l’atmosfera dell’immediato dopoguerra era di estrema difficoltà per gli italiani. Il Paese versava in condizioni di estrema debolezza, povertà, era appena uscito dal secondo conflitto mondiale. Enrico Piaggio, nella sua idea, voleva qualcosa che fosse in grado di rappresentare quella rivoluzione che rimettesse in moto l’Italia. Con l’aiuto dell’ingegnere progettista Corradino d’Ascanio nasce l’iconico scooter Vespa.
Ovviamente la risonanza e il successo non fu solo italiano, ma internazionale, Vespa appena nata è già un’icona, simbolo di rinascita, viene prodotta in tredici nazioni e commercializzata in 114 Paesi. I numeri parlano chiaro perché già nel 1960 sono circa due milioni gli esemplari di Vespa prodotti per raggiungere la vetta fino ad oggi di 19 milioni di unità prodotte. Il prezzo di lancio si aggirava intorno ai 55-66.000 lire. Vespa non ha mai smesso di innovarsi e rinnovarsi, con più di 150 evoluzioni delle varie versioni prodotte.
Il successo e l’apprezzamento del pubblico verso la Vespa non è mai cessato, ancora oggi sono milioni gli appassionati in tutto il mondo di questo pezzo di storia su due ruote. Collezionisti, appassionati, proprietari di Vespa che si incontrano e riuniscono in raduni. E poi nel marzo dl 2000 nasce anche il Museo Piaggio sempre a Pontedera, una cornice perfetta per ammirare un simbolo senza tempo.
Vespa ha saputo evolversi al passo con i tempi, in tutti questi decenni, cambiando pelle a seconda delle esigenze e delle mode, fino ad oggi, l’iconico scooter ha subito colto al balzo l’occasione della transizione ecologica per dotarsi di un’anima elettrica a zero emissioni, simbolo di una nuova mobilità.
Stile rinnovato con ben 6 colorazioni di serie e faro LED, senza terminale di scarico, una batteria da 3,6 kW con picco di potenza di 4 kW, con prestazioni che si rivelano superiori rispetto alla concorrenza, autonomia dichiarata di circa 100 km/h, con cavo di ricarica nel vano sottosella, display LCD a colori con connettività smartphone, due modalità di guida Eco e Power, dotata di acceleratore elettronico ride-by-wire, con una velocità massima di 70 km/h, prezzo base di 7.199 euro.