Dopo aver preso atto del rapporto della commissione di gara che ha archiviato il tutto come contatto di gara e aver letto le prime impressioni di Alonso sui social network, in cui diceva: “Sono uscito dalla macchina il più velocemente possibile perchè sapevo che mia madre da casa stava guardando la gara. Oggi ho sicuramente utilizzato buona parte della fortuna che avevo a disposizione nella mia vita”, lo spagnolo ha parlato ai giornalisti, spiegando cosa sia successo.
Ecco cosa ha dichiarato Fernando Alonso: “Eravamo molto vicini perché all’uscita della curva 2 avevo preso la scia della Haas. La mia monoposto era talmente attaccata alla vettura di Gutierrez da rendermi probabilmente difficile vedere il punto di frenata. Così ho perso il riferimento e ho frenato troppo tardi, finendo addosso ad Esteban. Quando si viaggia a 310 km/h tutto diventa più estremo e difficile, e sono circostanze che a volte possono accadere. La cosa importante è che entrambi siamo usciti incolumi dalle nostre vetture, e sono contento di essere qui a spiegare quanto accaduto perché quando si esce di pista a quella velocità si rischia sempre la vita. Se in uno dei loop che ho subito fossi atterrato nel modo sbagliato, avrei potuto subire conseguenze serie. Passata la paura, resta anche il dispiacere perché sia io che Esteban eravamo in corsa per la zona punti. Sono un po’ dolorante. Le ginocchia, per esempio, fanno un po’ male perché hanno sbattuto contro la scocca ed il piantone dello sterzo. Mi sono munito di un po’ di ghiaccio, ma a parte questo, sto bene e confermo di essere stato molto fortunato”.
Relativamente all’incidente di Interlagos del 2003, Alonso ha spiegato: “Questo credo sia stato più pericoloso – ha confermato Fernando – ho avuto un po’ di paura dopo il primo impatto, ma soprattutto quando ero in aria speravo di atterrare dove c’era spazio, e non contro un muro. Mentre la vettura si ribalta, speri solo che tutto termini al più presto, ed invece si ha la sensazione che non si fermi più! Poi quando la monoposto si è arrestata ho visto un piccolo spazio per uscire e mi sono subito mosso in quella direzione. Volevo che i miei familiari che stavano assistendo alla corsa da casa vedessero che ero okay. E’ la prima cosa che ho pensato”.
Anche in quell’occasione, Alonso uscì claudicante dalla sua vettura dopo aver colpito un pneumatico vagante perso dalla vettura di Mark Webber, che aveva colpito il muro poco prima.
La Honda ha inoltre dichiarato che la power unit della MP4-31 di Fernando Alonso ha subito danni irreversibili quindi, in Bahrein, l’asturiano dovrà già utilizzare la seconda power unit a sua disposizione.