Vietata l’aria condizionata: ora ti becchi pure 400€ per cercare solo un po’ di conforto
Una cattiva abitudine, molto diffusa durante le estati torride come questa, potrebbe pesare sull’ambiente e anche sul portafoglio dell’automobilista.
Un’ondata di caldo davvero eccezionale, quella che sta colpendo in questo mese di luglio tutta Italia. Difficile sopportarlo senza usare la cara aria condizionata, a casa, in ufficio e in auto. Pensiamo a quanti si mettono in viaggio per raggiungere le destinazioni delle vacanze, ma anche solo a chi si deve recare a lavoro o fuori per commissioni.
L’abitacolo dell’auto, sotto il sole della canicola estiva, diventa un inferno e l’aria condizionata deve lavorare in continuazione affinché il viaggio sia confortevole. C’è un’abitudine tipica, per chi lo avesse sempre fatto o lo stesse per fare, in queste giornate torride in auto, con l’aria condizionata.
Ecco che diventa giusto informarsi su quella che potrebbe diventare facilmente un’infrazione del Codice della Strada, con il rischio di incorrere in multe e sanzioni. Sostare in auto con l’aria condizionata accesa o semplicemente lasciarla attiva nel veicolo in moto, parcheggiato, è una violazione delle norme del Codice della Strada a tutti gli effetti.
Intuire il perché di una tale regola è facile: pensiamo infatti a quanto un comportamento del genere, anzi la somma di simili comportamenti, possa pesare sull’ambiente. Un’effettiva causa di emissioni e di inquinamento, che andrebbe a violare nello specifico l’articolo 157 comma 7-bis del Codice della Strada.
Quando rinfrescare l’auto può costarti davvero caro
Tale norma in sostanza vieta di tenere il motore acceso quando si è in sosta solo perché, magari a causa di temperature insopportabili, si vuole tenere l’aria condizionata accesa. Una norma che è in vigore dall’inizio del 2021 e che ha l’obiettivo proprio di incrementare la consapevolezza verso le politiche ambientali e la sostenibilità anche nella circolazione dei veicoli.
Un tema molto attuale e abbastanza caldo, viste le crescenti limitazioni alla circolazione anche nelle città. Oltre alla produzione inutile di emissioni, lasciare l’aria condizionata accesa nell’auto in sosta, ovviamente con il motore acceso, è anche uno spreco di carburante.
Auto in sosta e aria condizionata accesa: multe fino a 400 euro
Chi si rende responsabile di un comportamento del genere, farebbe meglio a sopportare il caldo o uscire dal veicolo, aprire magari i finestrini o la portiera, piuttosto che pagare invece la multa salata che si profila nel caso in cui si venga beccati dalle Forze dell’Ordine.
La sanzione pecuniaria può andare da un minimo di 223 euro a un massimo di 444 euro, che naturalmente colpisce tutti coloro che guidano auto dotate di motore a combustione, non certo le auto elettriche. La raccomandazione dunque è quella di usare l’aria condizionata sempre consapevolmente.