Vietato fumare in macchina: passa la nuova legge ma come al solito non ne sai nulla | Ti fermano e stacchi un’assegno da 500€
Una cattiva abitudine per la salute, un vizio ancora troppo diffuso, quello di fumare: oggi la legge pone limitazioni e divieti, anche a bordo dell’auto.
Tra i comportamenti più a rischio per la salute, sia propria, sia di quella di chi ci circonda e sia anche del Pianeta per altre implicazioni, c’è quello del fumo. Il fumo da sigaretta è dalla notte dei tempi uno dei vizi più frequenti, diffusi tra la popolazione, anche se oggi l’informazione e la sensibilizzazione sull’argomento, hanno compiuto passi da gigante.
L’attenzione alla salute, a uno stile di vita sano, porta sempre più persone non solo a non prendere proprio questo vizio pericoloso, ma seppur avvezzi, ad abbandonarlo. Naturalmente chi è fumatore incallito non fa caso a dove accende e fuma la sua sigaretta, che sia in casa, sul balcone oppure in auto.
Partendo dal presupposto che per rispetto della propria salute e di quella di eventuali passeggeri non si dovrebbe mai fumare a bordo dell’auto, perché sappiamo quanto incida il fumo passivo, la domanda che molti si pongono è sicuramente lecita, perché molti sono i dubbi.
Soprattutto poche le conoscenze approfondite in certi casi sulla normativa vigente e sulle novità apportate negli anni. Ma fumare in auto, in Italia, è permesso dalla legge? Se così non fosse, quali sono le sanzioni cui si va incontro? Partiamo dal lontano 2003 e dalla Legge Antifumo.
Fumare in auto: cosa dice la legge?
Secondo questa disposizione, voluta dall’allora Ministro della Salute Girolamo Sirchia, è vietato fumare nei locali chiusi, tranne ovviamente in quelli privati o di quelli riservati alla categoria fumatori. Successivamente, nel 2013, una modifica alla Legge ha inserito anche un ulteriore divieto di fumare nelle aree all’aperto di pertinenza delle scuole.
E nel 2016, anche nelle pertinenze esterne delle strutture ospedaliere. Ad oggi, in Italia, si può fumare ma solo all’aperto, tranne in corrispondenza delle appena citate pertinenze. Fino al 2016 si poteva fumare liberamente anche in auto, ovviamente una scelta a discrezione di chi lo faceva.
Limitazioni e conseguenti sanzioni per i trasgressori
Ma quello stesso decreto del 2016, quello del divieto nelle pertinenze sterne degli ospedali, il n.6 del 12/01/2016, ha disposto limitazioni rispetto a fumare in auto. Nello specifico all’articolo 24 comma 2 si prescrive il divieto al conducente di auto, che sia in sosta o in movimento, e ai passeggeri, di fumare in presenza di minori di diciotto anni e di donne in stato di gravidanza.
Chi si rende responsabile della violazione della norma, incorre nel rischio di una sanzione pecuniaria che va da 27,50 a 275 euro, ma che può raddoppiare proporzionalmente alla gravità dei fatti, fino a 550 euro. La cosa più intelligente da fare è quella di spegnere una volta per tutte la sigaretta.