Di Marco Merlo
Divenuta ormai un classico nonché un modello iconico per la casa di Wolfsburg, nel corso della sua carriera la GTI ha conosciuto molte versioni speciali ed edizioni celebrative.
Ovviamente per il suo 40esimo anniversario non poteva avvenire diversamente e per festeggiare come si deve tale ricorrenza Volkswagen lancia la Golf GTI Clubsport.
Le differenze rispetto al modelli standard sono numerose, e riguardano sia il comparto estetico che quello meccanico.
Ad un primo sguardo si notano subito i nuovi paraurti, dal disegno più affilato e sportivo, le appendici sottoporta di maggiori dimensioni e le prese d’aria anteriori in colore nero lucido.
La medesima cromia viene ripresa dallo splitter anteriore e dallo spoiler posteriore: ambedue gli elementi sono stati studiati e realizzati per ottenere il massimo carico aerodinamico a forti velocità.
Da qui si intuisce la chiara indole corsaiola e l’anima racing della Clubsport.
Abbinati ai pneumatici 225/40 ci sono i caratteristici cerchi in lega da 18 pollici modello Belvedere: sono realizzati con un metodo di forgiatura molto particolare in grado di assicurare per ciascuno dei cerchi una riduzione di peso pari a 3 kg, rispetto ad un cerchio in lega classico.
In questo modo, secondo la casa tedesca, si riducono le masse non sospese con grandi benefici per la guidabilità e il comportamento stradale della vettura: rivisto anche l’assetto, ribassato di 15 mm.
In opzione è possibile scegliere anche i cerchi in lega modello Brescia da 19 pollici abbinati a pneumatici 225/35.
Nell’abitacolo si segnala la presenza di inediti sedili sportivi con rivestimento misto tessuto/Alcantara e cuciture rosse nonché di inserti Black Piano per la plancia e i pannelli porta.
La dotazione di serie include il climatizzatore automatico bizona, i fari anteriori bixeno e il sistema multimediale Composition Touch con schermo da 5 pollici.
Sotto il cofano la Golf GTI Clubsport monta il classico propulsore di 2 litri a benzina sovralimentato TSI della GTI standard, ma con potenza massima di 265 cavalli e 350 Nm di coppia: tra le chicche a disposizione c’è anche il boost che permette (per 10 secondi schiacciando a fondo l’acceleratore) di innalzare la potenza a 290 cavalli e la coppia a 380 Nm.
Lo 0-100 viene coperto in 5,9 secondi e la velocità di punta è di 250 km/h.
Di serie è prevista la trasmissione manuale a sei rapporti ma, a richiesta, è disponibile anche quella robotizzata a doppia frizione DSG a sette rapporti.