Volkswagen, il gigante di Wolfsburg sfida l’industria sostenibile | Un piano super ambizioso
L’obiettivo di transizione a una mobilità a zero emissioni ha significato cambiamenti non solo nei piani ma anche negli stabilimenti dei colossi dell’auto.
Tempi di grandi cambiamenti e svolte nell’industria dell’automobile. L’era della transizione a una mobilità elettrica e ad emissioni zero ha mescolato le carte e modificato gli assetti, non solo a livello ideale, quindi nei progetti, nei piani, nelle tendenze, ma proprio a livello reale e tangibile, da quanto si può osservare proprio negli stabilimenti e nelle fabbriche dei colossi dell’auto.
Prendiamo uno dei più rappresentativi poli per la costruzione di auto europee, Wolfsburg, la celebre fabbrica del marchio automobilistico tedesco Volkswagen, un luogo quasi iconico nel settore, dal quale hanno preso vita i modelli che hanno fatto la storia della casa automobilistica tedesca, a partire dal primo Maggiolino fino alla storica e indimenticabile Golf.
Come adattare uno stabilimento così grande alle nuove politiche di costruzione, ai nuovi standard, a un nuovo modo di concepire, immaginare e anche realizzare un’auto che debba essere in linea con i dettami della transizione all’elettrico e alla neutralità al carbonio? Volkswagen ha scelto un’altra via e dietro la sua scia, molti altri hanno fatto così.
Il piano di Volkswagen per Wolfsburg nell’era della sostenibilità
Lo storico marchio tedesco di Wolfsburg, in prima linea nelle dinamiche di transizione della nuova mobilità, ha deciso di costruire stabilimenti completamente nuovi, da zero, oppure a partire da impianti secondari, anche per rispettare i tempi e attendere che i volumi di auto elettriche richieste dalla domanda di mercato, possano crescere. Volkswagen ha quindi convertito alcune fabbriche come quelle di Emden e Zwickau, alle più nuove esigenze.
Un attimo però, questo non vuol, dire che Wolfsburg, in seconda fase, non sarà interessata da una grande trasformazione per essere all’altezza delle nuove esigenze di costruzione. Si prevede per lo storico stabilimento, un ruolo centrale nella costruzione di auto elettriche ma anche di tecnologie per i sistemi di guida elettrica.
Wolfsburg, una fabbrica flessibile multi-piattaforma
Già a fine 2022, Volkswagen ha annunciato che Wolfsburg si trasformerà in una fabbrica flessibile multi-piattaforma, per elettriche, ibride e a combustione. Per realizzare tutto ciò, l’investimento del colosso dell’auto tedesco non è proprio minimo, parliamo di 460 milioni di euro per adeguare solo la fabbrica alla produzione della ID.3.
Così la grande fabbrica si prepara ad accogliere e realizzare anche un secondo modello elettrico, che sicuramente sarà un SUV compatto basato su piattaforma MEB. Nei piani di Volkswagen, la fabbrica di Wolfsburg, sarà pronta ad accogliere anche l’altra piattaforma PPS, la base per i modelli elettrici fino al 2033. Queste trasformazioni naturalmente avverranno seguendo un piano in linea con la sostenibilità ambientale, che ha come obiettivo la riduzione delle emissioni almeno del 38% entro il 2025 e un programma “Plastic Free”.