Imminente il lancio della nuova arrivata in casa Volvo, la futura Ex30 rappresenta davvero l’esempio di auto del futuro.
Manca poco al lancio ufficiale, la presentazione della nuovissima Volvo Ex30, è infatti prevista per il prossimo 7 giugno 2023. Protagonista il nuovo modello della casa automobilistica, un Suv dalle dimensioni compatte 100% elettrico plasmato proprio sullo scopo di rendere il suo impatto sull’ambiente carbon free o comunque assai ridotto, rispetto a qualsiasi altro modello Volvo in gamma.
Dati alla mano, gli ingegneri e i tecnici del team Volvo, sono intervenuti in modo incisivo sulla quantità di emissioni, relative all’intero ciclo produttivo, proprio di realizzazione del Suv, e del ciclo vitale della stessa Volvo Ex30, ottenendo un risultato di meno di 30 tonnellate su 200.000 km di tragitto, riducendo effettivamente la sua impronta di carbonio almeno del 25% rispetto ad altri modelli del marchio.
L’obiettivo di Volvo, che si incasella nello scenario di tutte le altre case automobilistiche, è quello di giungere a un futuro, compreso nel lasso di tempo 2018-2025, a ridotte, fino al 40%, o quasi nulle emissioni di C02. Ma per Volvo questa missione inizia sin dal principio di progettazione, continua nella produzione della vettura, non solo nella vita e nell’utilizzo della stessa.
Non solo abbattimento delle emissioni di scarico delle stesse auto del 50%, ma riducendo almeno del 25%, l’inquinamento proveniente da tutto il ciclo operativo, che comincia sin dall’approvvigionamento delle materie prime, che rappresentano e hanno rappresentato un bel problema nel settore, specie nella ricerca. Lo scopo finale è la neutralità al carbonio entro il 2040.
È quello che hanno cercato di fare praticamente con il nuovo Suv Volvo Ex30, secondo le dichiarazioni del responsabile globale della sostenibilità della casa automobilistica, Anders Kärrberg, il debuttante modello è l’esempio di come quell’obiettivo di neutralità possa essere raggiunto effettivamente.
Ma come si realizza e si raggiunge su una vettura un obiettivo del genere? È quanto Volvo ha compiuto sulla Volvo Ex30, riducendo l’impatto di CO2 impiegando meno acciaio e alluminio nella realizzazione e nella produzione, sostituendoli via via con materiali riciclati. Infatti almeno un quarto dell’alluminio utilizzato proviene da fonti di riciclo e lo è anche l’acciaio, per almeno un 17%.
Ancora più fattibile nella progettazione e nella realizzazione degli interni. Tecnici e ingegneri della Volvo, tenendo presente il concetto di ottimizzazione e minimalismo come base per una progettazione e una produzione eco-sostenibile e meno impattante, hanno concepito e realizzato per la Volvo Ex30 un unico componente che riunisca al suo interno più strumenti e più funzioni. Stessa capacità di funzionalità ma meno sprechi e meno impatto sull’ambiente.