Gli equipaggi Ferrari che prendono parte ai campionati GT sono state rimescolate, aprendo un vero e proprio valzer di piloti. Saranno rivisti, infatti, gli equipaggi che prendono parte all’IMSA e al WEC.
Il team di punta del WEC, formato dal nostro Gimmi Bruni e dal finlandese Toni Vilander, non sarà più formato dai due piloti, con James Calado che sostituirà Vilander.
Così, ad affiancare Davide Rigon sarà l’inglese Sam Bird (ex piltoa GP2 e tester Mercedes F1), che tornerà nella categoria GT dopo aver disputato un campionato in categoria LMP2.
Vilander, invece, andrà a difendere i colori Ferrari nell’IMSA, campionato americano GT. Il finlandese correrà nel team Risi in coppia con l’italiano Giancarlo Fisichella, prendendo il posto del tedesco Pierre Kaffer.
Rimane da capire quindi, come si formeranno i terzetti per la 24 Ore di Le Mans, con Andrea Bertolini che, dopo essere stato “retrocesso” per un anno in categoria GT-Am per affiancare il team risso SMP, potrebbe tornare in categoria GT-Pro assieme alla coppia Bruni/Calado.
Ricordiano che con Bertolini la Ferrari ha vinto l’unico titolo GT del 2015. Ma si sa, la 24 Ore di Le Mans conta più di un intero campionato.
Lo scorso anno, il team AF Corse portò entrambe le vetture sul podio di Le Mans, con Rigon/Calado/Beretta che precedettero la Ferrari dell’equipaggio formato da Bruni/Vilander/Fisichella, che patì un problema alla trasmissione ed una foratura subito dopo un pit stop. Purtroppo, per il team umbro, la grande classica di Le Mans su vinta dalla Corvette C7-R di Gavin/Milner/Taylor, mentre il campionato andò a Richard Lietz con la Porsche del Team Manthey. Il vincitore fu solo uno perchè il compagno di squadra di Letz, il francese Patrick Pilet saltò una gara.
Infine, ricordiamo che quest’anno la Ferrari cambierà vettura per i campionati GT, sostituendo la 458 aspirata con la nuova 488 GTE turbo.