Prove ufficiali della WSK Champions Cup che si sono aperte all’insegna di diverse novità e alcune conferme. La OK Junior e la OK vedono il primato del team Ricky Flynn Motorsport e dei telai FA Kart; nella categoria Junior è Sami Taoufik a prendersi la pole position e precedere Ulysse De Pauw mentre Pavel Bulantsev viene chiuso a sandwich da un altro membro della famiglia BirelART, ossia Rasmus Lindh a bordo del Ricciardo Kart. Distacchi molto ridotti anche per David Vidales, Ivan Shvetsov, l’inglese Kin Fenneally, Petr Ptacek, Victor Martins e Alessandro Brigatti a chiudere la top ten, a 390 millesimi dal leader. In OK la pole è andata a Logan Sargeant, che ha battuto Lorenzo Travisanutto e Niklas Nielsen, mentre sopra il decimo troviamo Max Hesse e Paavo Tonteri. Il finnico precede Karol Basz, Flavio Camponeschi e Clement Novalak, che precede Felice Tiene e Sun Yue-Yang, decimo. In KZ2 in pole position c’è Lorenzo Camplese, che precde Paolo De Conto con il primo CRG e Alexander Schmitz del team KSM Schumacher. Il tedesco si mette dietro il Tony Kart ufficiale di Marcus Armstrong, Stan Pex, il DKR di Alessandro Pellizzari, Jonathan Thonon, Jordon Lennox-Lamb, Patrik Hajek con il Kosmic e Jorrit Pex a chiudere la top ten. Nella 60 Mini è Dan Skocdopole ad andare in pole davanti a Michael Paparo, Tymoteus Kucharczyk, Riccardo Camplese, Francesco Pizzi, Paul Aron, Adam Putera, Alessandro Balzarotti e Matthew Marrocco.