L’arma segreta (ma non tanto) della Honda e utilizzata anche dalle moto di Borgo Panigale, è stato approvato dai piloti Factory di Yamaha e potrebbe debuttare sulle moto della Casa dei tre diapason, prima della fine del campionato. Il cambio seamless, come è noto, da un vantaggio di circa due o tre decimi sul giro secco ma è molto utile per la stabilità della moto e per la durata della gomma. Gli ingegneri di Iwata sono arrivati in ritardo rispetto alla concorrenza, ma sembrano avere svolto il loro lavoro a dovere. Sia Rossi che Lorenzo avevano due moto equipaggiate con il nuovo particolare ed entrambi l’hanno promosso a pieni voti. Potenzialmente, questo componente potrebbe essere utilizzato già domenica prossima, ma a fermare lo sbarco ufficiale del seamless firmato Yamaha, ci ha pensato la scarsa disponibilità di motori: sia Rossi che Lorenzo hanno solo un motore a disposizione e il nuovo cambio non è compatibile con il vecchio, quindi l’introduzione significherebbe far punzonare un altro motore alla Dorna e terminare, così, la disponibilità di propulsori. Secondo noi, il motore sarà sostituito (salvo intoppi) dopo Misano o, addirittura, dopo Sepang; solo allora vedremo combattere Honda e Yamaha ad armi pari.