ZTL, arrivano multe da 10.000€ per un errore banale | Non vogliono sentire scuse, stangate per tutti

Le nostre città, in particolare quelle più affollate, presentano sempre più delle insidie chiamate ZTL. Si tratta di aree dove il passaggio dei veicoli è limitato o addirittura vietata alle autovetture ed ai ciclomotori, tranne per alcune categorie, stiamo parlando delle forze dell’ordine, dei taxi o del trasporto pubblico e veicoli con a bordo disabili.

Si tratta di veicoli che dispongono di pass speciali per l’attraversamento senza che poi scatti la contravvenzione. Per tutti gli altri, invece, pronta la stangata non appena la telecamera inquadra la targa del veicolo.

La scelta di mettere le ZTL nelle grandi città è sempre più utilizzato per decongestionare alcune aree dal traffico e dalle emissioni di veicoli inquinanti.

Chi non rispetta queste aree dovrà spendere una cifra davvero alta. Addirittura multe di importi alti quanto il costo di una citycar: parliamo di circa 10.000 euro , questo è quanto sta accadendo in una città italiana molto famosa.

Stiamo parlando i Napoli dove sono in migliaia i cittadini che recentemente hanno ricevuto cartelle esattoriali con cifre da capogiro per l’attraversamento nelle zone ZTL di “Mezzocannone”, “Centro Antico”, Piazza del Gesù” e “Duomo”.

Multe eccessive

Stiamo parlando di verbali anche di 4-5.000 euro ma anche fino a 10.000 euro: cifre pazzesche maggiorate da interessi e more che sono aumentati nel corso degli anni. Il riferimento di queste contravvenzioni è del 2020, quando in piena emergenza Covid 19 queste zone diventarono Aree Pedonali senza possibilità di transito.

Il fatto è che queste contravvenzioni all’epoca dell’amministrazione De Magistris, l’allora sindaco, erano state cancellate. Come se non bastasse, come denunciano il presidente della Commissione Trasporti del Comune Nino Simeone ed esponenti di Forza Italia, alcune di queste multe sono state anche già pagate.
Una situazione che ha del paradossale sul quale sta lavorando il Comune di concerto la società di riscossione tributi e sanzioni, la neonata Obiettivo Valore.

Tutto sbagliato

Come se non bastasse, peraltro, lo stesso Simeone, ha ricordato come molti degli automobilisti autorizzati a transitare nella ZTL che ritiene nell’inchiesta non presentarono istanza di inserimento dati al Servizio competente: De Magistris, intervenendo sulla situazione, definì come legittime le proteste dei cittadini emanando tanto di delibera per l’annullamento delle multe relative al transito in quella ZTL, atto che però non ebbe più seguito dopo l’emendamento stesso.

Ora lo stesso Simeone chiede che i cittadini chiamati a pagare quei verbali siano sgravati dalla maggiorazione dell’importo dovuto ad interessi e more. Stiamo parlando di una situazione che risulta a tratti paradossali, a tratti fantozziana.