ZTL, cambio di rotta imprevisto: da queste parti hanno iniziato a disinstallare le telecamere | Il progetto fa gola a tutti
Questa volta cambia tutto nella circolazione: finalmente si dirà addio alla ZTL. Questo può essere davvero l’inizio di una rivoluzione senza precedenti.
Le ZTL sono da tempo gli strumenti preferiti dalle istituzioni comunali per porre sotto tutela le zone d’interesse storico nelle grandi città, aiutare l’ambiente abbassando il livello di inquinamento dell’aria, e andare in contro ai residenti di zone particolarmente trafficate alle prese con una situazione di mobilità ingestibile e sempre più caotica.
In Italia succede sempre più spesso di trovare zone a traffico limitato dove non è possibile accedervi se non con un mezzo elettrico o in determinati orari. Stiamo parlando del “cogliere due piccioni con una fava” che però non è troppo apprezzato dagli automobilisti, che ricevono sempre più spesso a causa multe pesanti per essere passati in ZTL che non si aveva nemmeno visto.
C’è anche però chi ha deciso di fare diversamente, e anziché aumentare limiti e divieti ha deciso di “allentare la presa” ed eliminare la ZTL tornando a far transitare liberamente i veicoli in quelle zone, in maniera da dover punire solo coloro che realmente commettono degli errori
La decisione rivoluzionaria, così è stata soprannominata, è stata presa dal comune di Lissone nella Monza-Brianza. La Giunta approvato la delibera che “riapre” le porte del centro storico. Nel comune sono previste considerevoli modifiche alla viabilità attuale. Nei giorni verrà riaperta la ZTL tra via Sant’Antonio e via Loreto consentendo ai veicoli di transitare in centro verso piazza Libertà.
Una zona 30
La scelta è nata da un’attenta analisi della viabilità cittadina da parte delle istituzioni comunali, che hanno confermato che i mutamenti alla circolazione non creavano altro che rallentamenti che si affievolivano con la sospensione della ZTL.
Il flusso del traffico e la viabilità non hanno subito sostanziali modifiche rispetto a prima del provvedimento. Per garantire la sicurezza della zona, sono già state presentate diverse opzioni al vaglio del consiglio comunale con delle mozioni per rendere il centro città “Zona 30” inserendo il limite di 30 Km/H per i veicoli che vi transitano, come sta facendo Bologna. In attesa di capire se vi saranno passi in avanti in questo senso, il Comune lavora al potenziamento dei servizi locali e garantire nuove opzioni.
Solo fino a giugno
La decisione del comune di Lissone potrebbe essere un primo passo per eliminare le ZTL dove non dovessero essere necessarie. Attenzione però a tirare un sospiro di sollievo: il provvedimento per ora è solo in fase sperimentale, fino al mese di Giugno 2024, quindi non bisogna cantare vittoria.
Solo dopo avere analizzato i dati di questi mesi si capirà se l’apertura alla fine della ZTL possa essere una vera alternativa.