Allergie di primavera: uno starnuto può anche ammazzarti | Non ti costa nulla prevenire un’incidente, ecco come
Per prevenire e contrastare i fastidiosi sintomi delle allergie primaverili, è fondamentale una corretta manutenzione di specifiche componenti dell’auto.
Anche la nostra auto respira e quando noi viaggiamo al suo interno, respiriamo con lei, ecco perché è veramente fondamentale prendersi cura della sua manutenzione al fine di avere a disposizione un’ambiente, l’abitacolo del veicolo, sempre funzionante, ma soprattutto salutare, pulito e confortevole.
In questa sua funzione respiratoria, il veicolo si serve di un filtro che noi tutti conosciamo come filtro abitacolo o anche detto anti-polline, proprio per la sua relazione diretta con la polvere e gli allergeni: trattiene odori e micro particelle inquinanti provenienti dall’esterno, in modo da mantenere l’aria nell’abitacolo purificata.
Ma pensiamo proprio alla stagione della primavera, quella che stiamo vivendo, quel periodo dell’anno in cui fioccano le allergie a causa delle innumerevoli fioriture e del polline che si disperde nell’aria, non dando tregua a chi ne soffre, con starnuti continui, raffreddori, naso chiuso, occhi arrossati e tosse.
Sono milioni gli italiani che in questo periodo dell’anno soffrono di allergie e che spesso ricorrono a vere e proprie cure mediche, per coloro così messi è fondamentale anche in auto, quando si viaggia, creare un ambiente che sia anallergico, totalmente asettico, perché i rischi potrebbero essere elevati.
Allergie primaverili: prevenirle con la corretta manutenzione dell’auto
Non solo peggiorativi dell’allergia ma pensiamo allo starnutire continuo, senza sosta che certe volte quest’ultima provoca: mentre si è alla guida, starnutire ripetutamente, significa assentarsi, chiudere involontariamente gli occhi, anche solo per mezzo secondo, il che potrebbe essere un rischio per l’incolumità.
Quindi fondamentale sostituire regolarmente il filtro anti-polline o abitacolo, dove inevitabilmente si accumula sporco, polveri, particelle, affinché sia sempre efficiente nel funzionamento e pulito. Si tratta inoltre di un’operazione talmente facile e veloce che non costa nulla, sia proprio riferendoci al prezzo di un filtro antipolline che alla manodopera per sostituirlo, anzi chi è avvezzo al fai da te, in certi casi può farlo da sé.
L’importanza della sostituzione del filtro anti-polline
A seconda del materiale filtrante di distingue il filtro abitacolo realizzato in materiale sintetico e quello a carboni attivi, molto utile anche contro i cattivi odori. In generale, un filtro abitacolo va sostituito circa ogni 15.000-20.000 km, ma è importante anche capire poi che uso si fa dell’auto, non solo i chilometri percorsi, prendere in considerazione una serie di fattori perché magari potrebbe essere utile sostituirlo anche prima di queste tempistiche.
Inoltre ci sono anche delle accortezze a cui può rivolgere la sua attenzione l’automobilista, per capire quando è il momento di sostituirlo. Per esempio un odore più forte nell’abitacolo, ventilazione debole, facile formazione di condensa del parabrezza e dei vetri.