Area di servizio autostrada: per questa imprudenza prendi una multa di 170€ | Anche il passeggero rischia di fare la stessa fine
Quando si dice che in autostrada si corrono degli enormi rischi e, per certi versi, anche maggiori rispetto alle vie urbane ed extraurbane, non si è di certo lontani dalla realtà.
Per definizione le autostrade sono considerate come tratti ad alta percorrenza, ovvero sia percorsi viari di ‘raccordo’ che prevedono un flusso di auto abilitato a correre di più.
E più corri, si sa, e più puoi rischiare: anche se le statistiche degli incidenti stradali non sono poi così lontani tra autostrade e tratti urbani, le specifiche ci sono.
In autostrada puoi spingerti fino a 130 km orari, e in alcune parti anche a 150 chilometri orari, proprio per via della tipologia e di struttura che essa si presenta.
E’ evidente che anche le regole sono diverse, molto diverse, e che ci sono alcuni vincoli decisamente tassativi che non possono in alcun modo essere violati.
Autostrada, non fare mai una cosa del genere
Certo, questo vale per tutti i percorsi viari: ma se dovessero beccarci, ad esempio, in autostrada a fare un gesto considerato assurdo e pericolosissimo dalla legge, allora scatterebbero subito provvedimenti seri: con una multa pari a 170 euro, per non parlare dei rischi legati alla salute che possono derivare. Di che cosa stiamo parlando esattamente? Lo chiariamo subito, è ovvio.
Si tratta del caso, ormai non più tanto tipico per fortuna, dell’autostop: chiedere, cioè, un passaggio auto lungo le strade, oppure viceversa offrirlo. Dare un passaggio, uno strappo si diceva una volta, può tutt’al più essere ammesso, con le dovute cautele, in alcuni ambiti stradali, ma non in autostrada. Questo può farci rischiare doppio, a dire il vero. In che senso?
Non rischi solo tu: mai più autostop
Se le forze dell’ordine ci dovessero beccare nell’atto di offrire o chiedere un passaggio, allora la multa sarebbe doppia. Significa che l’autostop è vietato ed è punito non solo nei riguardi di chi lo offre ma anche chi lo chiede. Dunque, in poche parole, viene multato sia il guidatore e sia il passeggero, che rischia così di pagare un’ammenda molto più alta di quello che pagherebbe chiamando un taxi per tornare a casa.
Eppure ancora oggi, specie nei tratti di raccordo, nelle rampe e addirittura presso i caselli autostradali si notano persone che chiedono passaggi o addirittura, cosa ancora peggiore, si mettono a vendere oggetti o a pretendere di pulire i vetri delle macchine. Dei rischi enormi: dei reati inaccettabili.