Assicurazione, passi dalla parte del torto anche se hai ragione | Ti conviene non aspettare nemmeno un giorno
Le regole parlano chiaro per quello che riguarda le assicurazioni, anche se si ha ragione si rischia di passare dalla parte del torno. Importante non aspettare nemmeno un minuto.
Ogni automobile è obbligata ad avere una polizza RC auto. Quest’ultima è indispensabile soprattutto in caso di sinistro, considerando che permette di ottenere il risarcimento del danno che è stato procurato. Inoltre è anche vero il contrario, ovvero, essa garantisce che il danno venga risarcito nel caso in cui si sia colpevoli.
La legge impone quindi che, ogni automobile e allargando il discorso, anche tutti gli altri mezzi motorizzati, siano coperti da una polizza assicurativa. Il costo della stessa dipende dalle caratteristiche delle automobili, ma anche dalla classe di rischio dell’intestatario della vettura, oltre ovviamente, a una serie di elementi che ogni agenzia assicurativa inserisce all’interno del calcolo.
Ogni singolo assicuratore può utilizzare una certa scontistica, ma il costo viene anche determinato da servizi accessori che vengono inseriti all’interno del contratto. All’interno del contratto di polizza assicurativa, si possono infatti aggiungere delle coperture extra, come la polizza cristalli, la casco o la furto e incendio.
Sarà quindi l’automobilista a trovare la formula che meglio si adatta all’automobilista in questione a seconda delle proprie esigenze.
Polizza RC auto e incidenti
Lo scopo principale della polizza RC auto è quello di proteggere l’automobilista in caso di incidente. La stipula del contratto assicurativo è obbligatoria e prevista dalla legge. Per tutti coloro che non rispettano tali indicazioni, ovvero, circolano con la polizza scaduta sono previste delle sonore sanzioni.
Ma cosa succede se si è coinvolti in un incidente con un veicolo privo di polizza assicurativa? Chi copre il danno. L’automobilista che suo malgrado è coinvolto in un incidente ed è parte lesa, viene risarcito del danno grazie all’intervento del Fondo di garanzia Vittime della Strada, il quale avrà poi 10 anni di tempo per rivalersi sul soggetto che ha provocato il sinistro.
L’importanza di denunciare il sinistro
Il sinistro deve essere sempre denunciato, anche nel caso in cui ad essere danneggiata è solo la propria auto e non ci siano altre persone coinvolte. La denuncia deve avvenire nell’immediato, per evitare di incappare in sanzioni. Nel caso in cui, nell’incidente siano coinvolte altre persone, la mancata denuncia si traduce nell’assenza del rimborso del danno occorso alla vettura.
A regolare tutto questo il Codice delle Assicurazioni, che parla di omissione colposa o dolosa. Il primo caso si verifica se l’automobilista non denuncia l’accaduto perchè dimentica di farlo o per negligenza. Il secondo caso, invece, quando si decide di non denunciare per un qualsiasi motivo. Se nell’omissione colposa il risarcimento è inferiore a quello spettante, in quella dolosa non c’è alcun risarcimento.