Autogrill, con la truffa della cartina stanno facendo una strage | Non aprirla mai nel parcheggio, basta un attimo e diventi povero
Per truffare gli automobilisti e derubare le loro auto, i malintenzionati se ne inventano sempre di nuove e possono colpire dovunque.
Non manca mai di sorprendere dunque, in negativo, quanto sia fantasioso il mondo delle truffe e la capacità di ingannare dei malintenzionati che se ne inventano una al giorno, per tendere trappole, anche organizzate in modo sottile, in cui è facile cascare, per tutti.
Chiamiamole con il loro nome, vere e proprie truffe, reati ai danni di povere vittime ignare, che si trovano al momento sbagliato nel posto sbagliato. Anche il mondo degli automobilisti, che viaggiano in lungo e il largo per la penisola, non ne è indenne, anzi spesso sono gli obiettivi prediletti.
A volte il bottino dei truffatori può essere il contenuto dell’auto, tutto ciò che trovano al suo interno, altre volte l’auto stessa, in altri casi portafogli, borse, carte di pagamento, soldi. I luoghi in cui queste truffe possono avvenire sono i più disparati, dalla pompa di benzina, al centro commerciale, dal parcheggio del supermercato all’autogrill.
Per il gusto di fregare i malcapitati, le messe in scena sono davvero tantissime, innumerevoli. Una di queste è il cosiddetto trucco della cartina. L’ambientazione tipica, in cui viene messo a segno il colpo, è l’autogrill. Quindi per esempio durante una breve sosta caffè mentre si va in vacanza.
Truffa della cartina: un modo per derubare la tua auto
Immaginatevi dunque la scena. Un tizio sconosciuto, con una scusa, si avvicina a un automobilista fermo all’autogrill ma che è restato vicino alla propria auto, in attesa di un passeggero che è andato dentro. Questo tizio, ovviamente il truffatore sotto mentite spoglie, fa per chiedere un’informazione all’automobilista vittima designata, tenendo nelle mani una cartina.
Nascosto il complice, approfitta del momento di distrazione per sottrarre dal veicolo borse, bagagli e oggetti personali. Un’esperienza surreale, una recita ben organizzata da questi truffatori che usano la cartina, in questo caso, ma ultimamente si sono registrati casi anche in cui, durante il rifornimento per esempio al distributore di benzina, i malintenzionati colpiscono, quando appunto si è distratti a fare qualcos’altro, derubando l’interno della macchina.
La messa in scena dei truffatori
Oppure potrebbero farlo mentre si sta caricando la spesa in macchina. Ogni momento di distrazione è buono per colpire. Quindi il consiglio è quello di tenere gli occhi davvero bene aperti, chiudere sempre l’auto, anche solo per qualche secondo, per mettersi al riparo da questo genere di truffa e di furto.
La truffa con l’inganno della cartina, messa in atto tante volte e molto spesso, purtroppo, andata a segno, in un caso non andò a buon fine per i truffatori. Qualche anno fa una turista milanese, in sosta in un’area di servizio del Monferrato, riuscì a far beccare i due malviventi dalla Polizia Stradale.