Quante volte vi sarà capitato di viaggiare e porsi la domanda su dove sino gli autovelox per evitare d’incappare in multe sgradite. Questo perché diciamocelo, siamo tutti santi, ma alcune volte il pedale scappa e si superano i limiti e anche se di poco, la multa diventa salatissima.
Sul sito della Polizia di Stato, alla pagina “Autovelox e Tutor: dove sono?”, è possibile scaricare le mappe in Pdf che segnalano dove si trovino gli strumenti di rilevazione automatica della velocità a livello nazionale e per ogni singola Regione. Gli aggiornamenti sono settimanali e vengono pubblicati ogni lunedì.
Come si legge sul sito, la Polizia di Stato rende pubbliche queste informazioni allo scopo di sollecitare gli automobilisti a moderare l’andatura nel rispetto dei limiti di velocità, allo scopo di prevenire gli incidenti, tenendo semplicemente la velocità sotto controllo, ovviamente questo accade non solo davanti alla telecamera, ma la raccomandazione è sempre.
Sul sito è possibile consultare l’elenco delle postazioni fisse sulle autostrade e sulle strade statali, mentre ogni settimana viene pubblicata la programmazione dei servizi di controllo della velocità con gli autovelox mobili, indicando strade e giornate di svolgimento dei servizi. Queste ultime informazioni possono essere modificate ogni settimana. Se però non volete usare solo il pdf, esistono anche app per smartphone e tablet, le quali gratuitamente o a pagamento, fanno la stessa funzione.
Parliamo ad esempio di Coyote che è una delle applicazioni mobile più famose per la segnalazione degli autovelox, l’indicazione dei limiti di velocità, i dati sul traffico in tempo reale e anche il Gps. Il punto di forza di Coyote è la collaborazione dei suoi 5 milioni di utenti. Gli avvisi avvengono in tempo reale e normalmente con un anticipo di circa 30 chilometri, al fine di dare tutto il tempo necessario all’automobilista di adattarsi a ciò che incontrerà lungo il cammino.
Anche i navigatori per i nostri cellulare oggi sono in grado di segnalare incidenti e autovelox al fine di non dover usare applicazioni terze e non sovraccaricare i telefoni.
La prima che viene in mente è ovviamente Google Maps, un’app che si è evoluta nel corso degli ultimi anni migliorando sempre di più e integrando sempre più servizi in grado di interagire con coloro che viaggiano e aiutarli a trovare il percorso migliore, veloce e in piena sicurezza.
Altra app di navigazione utilissima e pratica è Waze che usa la community per segnalare il tutto e aggiunge anche un’ottima funzione che aiuta l’automobilista a fare rifornimento di carburante presso la stazione più conveniente. Questi si rifanno al sito della Polizia e usano la community