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Autovelox, in Giappone non multano le moto per un curioso motivo | In Italia è impensabile

 

Motociclista - fonte_depositphotos - tuttosuimotori.it
Motociclista – fonte_depositphotos – tuttosuimotori.it

In Italia sarebbe impensabile, ma in Giappone gli autovelox non multano più le moto per un motivo che sembra piuttosto curioso.

L’autovelox forse uno dei maggiori nemici dell’automobilista in generale. Questi apparecchi elettronici dovrebbero aiutare le forze dell’ordine a trovare coloro che infrangono la legge e quindi si rendono protagonisti di un’infrazione che potrebbe mettere in serio rischio loro e tutti gli altri utenti della strada.

Le strade italiane sono veramente piene di autovelox, in linea di massima essi dovrebbero essere installati su strade particolarmente pericolose, o su cui nel tempo si sono verificati una serie di incidenti in cui gli automobilisti hanno perso la vita. Probabilmente però se ne ha fatto un utilizzo anche troppo largo a tal punto che il ministro deriva trasporti si è raccomandata affinché vengano diminuiti.

Il loro funzionamento è molto semplice, sono in grado di catturare le immagini delle automobili che superano le limite di velocità. Quindi la sanzione arriva direttamente a casa del proprietario della vettura, il quale dovrà poi comunicare se era lui alla guida o qualcun altro.

Ottimi alleati delle forze dell’ordine, dovrebbero essere in grado di rendere le strade molto più sicure. Dal Giappone però ci arriva inizia completamente contraria a questo principio.

Il compito degli autovelox

Il vero compito degli autovelox è quello di indurre l’automobilista a ridurre la sua velocità di crociera. Peccato che non sempre sono efficaci come dovrebbero. Quello quello che ci dicono i fatti è che l’eccessiva presenza di questi apparecchi non sempre rendono le strade sicure e riducono il numero di incidenti.

Ad esempio in Giappone gli autovelox non controllano i motociclisti. Sappiamo bene che in Italia l’argomento dei centauri e della loro pericolosità e rischio in strada è acceso ormai da anni. Eppure i dati che arrivano proprio dal Giappone ci potrebbero stupire.

Autovelox - fonte_depositphotos - tuttosuimotori.it
Autovelox – fonte_depositphotos – tuttosuimotori.it

il numero di incidenti ai minimi storici

Anche se in Giappone i motociclisti non vengono multati attraverso gli autovelox, in quanto non è in grado di catturare la targa nella parte anteriore del mezzo, qui il numero di incidenti stradali che vede coinvolti proprio i motociclisti sono veramente minimi storici.

Insomma sembra la prova schiacciante che non serve a nulla installare decine decine di autovelox. Quello che servirebbe piuttosto è istruire automobilisti e motociclisti affinché rispettino il codice della strada, comportandosi in maniera sicura.