L’autovelox è uno degli incubi e delle minacce più pericolose per milioni di automobilisti che si spostano sui propri mezzi per lasciare i figli a scuola, per andare a lavoro.
Purtroppo è inutile negarlo, sono in pochi a rispettare le regole e in particolare i limiti di velocità perché oggigiorno andiamo tutti di corsa, nessuno vuol perdere tempo anche a costo di beccare multe veramente consistenti.
Per questo il governo sta installando diffusamente su tutto il territorio gli autovelox. Inoltre, è stato potenziato il numero di pattuglie della polizia e dei Carabinieri, sia per tenere sotto controllo i movimenti e gli spostamenti degli utenti, che per fare cassa e cercare di portare a casa somme importanti.
Nei primi sei mesi del 2022, il governo ha incassato 12,5 milioni di euro proprio grazie alle multe staccate con l’intervento degli autovelox fissi e mobili. I cittadini vengono quindi utilizzati come bancomat. Il motivo, ovvero la causa scatenante di tutto questo ha a che fare con la crisi economico ed una realtà in cui milioni di persone si spostano senza rispettare le regole.
Sono 149.374 le infrazioni rilevate dagli autovelox fissi e 3199 quelle rilevate dagli autovelox mobili. La media è di 847 multe al giorno per un totale di €73.000 multe quotidiane in tutta Italia. Il problema non sono gli autovelox, ma chi non rispetta la segnaletica e mette a rischio la vita propria e quella degli altri. Se questi soldi venissero investiti per la manutenzione stradale, in Italia tutte le strade sarebbero in ottime condizioni. Invece purtroppo non è così.
L’europarlamentare e consigliera della Lega Silvia Sardoni ha infatti confermato il tutto, dando notizia che a partire da lunedì ci sarà anche un presidio contro l’Area B, zona a traffico limitato di Milano, dove sono scattate tantissime multe.
In particolare M5S e Cgil si sono schierati contro l’Area B di Milano, in questa zona è stata richiesta la sospensione dei controlli e della misura per un anno almeno, però per il momento non ci sono novità a riguardo. Le novità dovrebbero arrivare a Gennaio, quando si discuterà dell’argomento in aula e poi ci sarà la delibera.
Intanto l’argomento è in via di discussione e di valutazione, il sindaco meneghino Giuseppe Sala sta cercando di trovare una soluzione adatta a risolvere il problema; in particolare è allo studio l’accesso gratuito alle zone a traffico limitato. Questa misura sarebbe un agevolazione rivolta in particolare a tutti i cittadini metropolitani che hanno affrontato la spesa di acquisto di una nuova auto.