Autovelox, Salvini annuncia la svolta attesa da 13 anni | Entro fine mese cambia tutto
Lo si attendeva da circa 13 anni, finalmente ecco che arriva la svolta per tutti gli automobilisti in merito all’autovelox, ad annunciarlo il ministro Salvini.
Innanzitutto il ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha poggiato l’attenzione su quelle che erano delle grandi problematiche in termini di sicurezza. Un’azione indispensabile, considerando che l’Europa è stata chiara. L’obiettivo da raggiungere è quello degli zero incidenti entro il 2050.
Il numero di morti sulle strade è ancora troppo elevato e in un mondo che progredisce velocemente e in cui si trova una soluzione veramente a tutto, questo è impensabile. Quindi entro il 2050 zero incidenti, con una netta diminuzione entro il 2030.
Questo sarà possibile con l’attuazione di nuove regole e soprattutto con le nuove sanzioni, previste, appunto, da un codice della strada completamente rivisitato. Ma questo non è sufficiente. L’automobilista non deve certo essere solo sanzionato, ma anche, in una qualche misura “difeso”, questo cosa vuol dire?
Che, nonostante si sia intervenuti da poco sulle regole che riguardano la strada, sono previsti dei nuovi cambiamenti e toccheranno i tanti odiati autovelox, che sono sì, indispensabili, ma solo se utilizzati nella maniera corretta. Quindi basta all’utilizzo solo per fare cassa.
Limiti di velocità e sanzioni
Le strade italiane, come quelle di tutto il mondo, presentano dei precisi limiti di velocità. Sulle autostrade si può arrivare a un massimo di 130 km/h, sulle strade extraurbane 110 km/h e nei centri abitati 50 km/h. Ovviamente ci sono anche casi specifici in cui i limiti sono diversi da quelli qui elencati.
A vigilare sul rispetto dei limiti di velocità ci sono le forze dell’ordine che si avvalgono di un apparecchio molto noto agli automobilisti, quale l’autovelox. Questo dispositivo è in grado di rilevare la velocità dell’automobile e di scattare immagini per la sua identificazione. Le sanzioni per coloro che infrangono il limite di velocità è tanto più salata quanto è maggiore la velocità a cui si viaggia.
Le decisioni di Salvini
Le strade italiane sono tra quelle che vedono una maggiore presenza di autovelox. Salvini nella sua riforma ha deciso che è essenziale che vengano utilizzati gli autovelox, ma che questo avvenga solo ed esclusivamente nelle zone dove effettivamente ve ne sia il bisogno.
In altre parole, con ogni probabilità, il numero di autovelox subirà una netta diminuzione nel tempo. Il tutto per evitare che diventino solo un pretesto per fare cassa e non per vigilare sul corretto comportamento degli automobilisti.