Risulta essere sempre molto bello sapere con certezza, e in qualsiasi momento, dove sono posizionati gli autovelox e i tutor installati dalla Polizia Stradale, bene ora si può. Basta un computer con connessione a Internet e l’automobilista può uscire di casa con la sicurezza di avere tutte le informazioni più aggiornate al riguardo.
In collaborazione con Autostrade per l’Italia, risulta essere la stessa Polizia Stradale a fornire il servizio gratuitamente a ogni cittadino. Basta collegarsi al sito della Polizia di Stato per accedere all’area dedicata alla circolazione su strada, con specifiche sezioni riguardanti gli autovelox e i tutor. Sul sito è possibile leggere: “la Polizia di Stato rende pubbliche le tratte stradali dove sono operativi, giorno per giorno, gli strumenti di controllo della velocità”.
Risulta essere anche disponibile, con mappa interattiva, l’elenco dei Sistemi informativi per il controllo della velocità, o tutor. Invece, l’elenco degli autovelox con postazione fissa, risultano difficoltosi da rilevare perché azionati senza la contestuale presenza della Polizia, si trova in PDF sul sito della Polizia di Stato; un documento contiene la lista degli autovelox su autostrada e un altro quella degli apparecchi su strade statali.
Oltre a questo, sempre sulla stessa pagina della Polizia Stradale è possibile scaricare ogni settimana l’elenco aggiornato degli autovelox mobili, divisi per Regione. I documenti in PDF sono consultabili cercando nella barra dei documenti alla destra della pagina. È bene ricordare infatti che la differenza principale tra rilevatori di velocità fissi e mobili è che i secondi non sono sempre nella stessa postazione e sono solitamente azionati da un operatore.
Per quanto riguarda, invece, gli autovelox fissi sono sempre posizionati specifiche postazioni sul territorio nazionale, mentre i tutor sono costituiti da due postazioni distinte che misurano la velocità media di una vettura lungo uno specifico tratto di strada prestabilito.
Per questo motivo la Polizia Stradale e Autostrade per l’Italia segnalano in anticipo all’automobilista la presenza di un apparecchio che dovrebbe “fotografare” le loro infrazioni? La risposta è si, ma tutto votato alla sicurezza stradale.
La mancata segnalazione di tutor e autovelox porterebbe, infatti, inevitabilmente a pericoli per tutti nei casi in cui gli automobilisti frenassero o rallentassero all’improvviso una volta che si sono accorti della presenza di un rilevatore di cui non erano a conoscenza.
Per concludere, risulta importante ricordare che gli apparecchi di rilevazione della velocità segnalati su Internet sono solo quelli dipendenti dalla Polizia Stradale, e non quelli utilizzati dai singoli Comuni sulle strade di propria pertinenza.