Codice della strada, da ora ti multano anche se il cellulare lo usa il passeggero I È già successo
Nella nostra cultura il cellulare e gli smartphone stanno prendendo la maggior parte delle nostre vite, tant’è che stanno nascendo delle vere e proprie patologie che riguardano l’eccessivo uso del telefono e le numerose ore nelle quali li guardiamo.
Ammettiamolo, quando siamo in auto tutti almeno una volta abbiamo preso in mano il cellulare e risposto a qualche chiamata, anche se con il vivavoce, ma l’abbiamo fatto. Ora però tutti sappiamo a cosa andiamo incontro, ovvero come minimo un’ammenda, se non addirittura il ritorno della patente.
Dall’Inghilterra arriva una stretta molto interessante: parliamo non solo di multare chi guida, ma anche chi vi è seduto al lato passeggero, ma solo in un caso, che vi raccontiamo qui. Attenzione, potresti essere multato 200 euro per l’utilizzo del cellulare mentre sei sul sedile del passeggero, ottenendo così una multa anche se non stai guidando.
Il Governo sta continuando. Mettere continui divieti sull’uso dei cellulari nelle auto. Rispondere al telefono e scrivere messaggi mentre si è al volante è illegale dal 2003, ma le regole sono nuovamente ristrette fino ad oggi. L’anno scorso le nuove leggi hanno portato a multare di 2000 euro i contravventori e togliere loro sei punti dalla patente La Polizzia è diventata perfino più aggressiva sui passeggeri, che ora potrebbero essere perseguiti per legge per l’utilizzo dei loro smartphone quando l’auto è in modo e non stanno guidando.
Le persone che rischiano di essere punite sono coloro che utilizzano il loro cellulare mentre stanno facendo da supervisore ad un ragazzo che ha il foglio rosa. In quanto d’istruttore tu sei legalmente insignito del prenderti cura della vettura, in questo caso si hanno le stesse responsabilità del guidatore inesperto. In questo caso è illegale utilizzare il cellulare, questo perché andrebbe a spostare la tua attenzione dalla strada e causare un incidente.
Anche gli istruttori dovranno pagare la sanzione
Neil Greig, Direttore di Polizia e Ricerca sulle strade intelligenti ha comunicato:
“La supervisione di un guidatore che sta apprendendo ti mette virtualmente al posto del guidatore così legalmente tu viene trattato come se fossi dietro al volante. Imparare a guidare è sufficientemente stressante senza avere accanto un passeggero che è più preoccupato di postare piuttosto che di parcheggiare.”
Mentre gli istruttori affrontano la punizione per il telefono allo stesso modo, tuttavia non ridividono le medesime responsabilità per la velocità. Se i guidatori inesperti superano i limiti di velocità saranno solo loro a ricevere la multa e la decurtazione dei punti, ma non il loro istruttore.
Pertanto il dibattito resta aperto e sarà compito del Governo trovare un punto di mediazione in modo da regolamentare al meglio queste nuove idee.