Codice della strada, se hai bevuto non accendi nemmeno l’auto I Obbligo di alcol lock, devi metterlo per forza
Le nuove regole del Codice della Strada in Italia: Priorità, Sicurezza e Responsabilità saranno i punti fermi!
Il Codice della Strada in Italia sta per subire una serie di modifiche significative, grazie all’iniziativa del ministro dei Trasporti e vicepremier Matteo Salvini.
Durante il Question Time alla Camera, Salvini ha anticipato le nuove regole che saranno introdotte a breve. Questa riforma mira a promuovere la sicurezza stradale, contrastando comportamenti pericolosi e adottando misure più severe nei confronti di coloro che mettono a rischio la vita degli altri utenti della strada.
Questa riforma sembra rappresentare quindi un deciso passo avanti verso un Codice della Strada più moderno, educativo e orientato alla sicurezza, in linea con le esigenze di una società in continua evoluzione.
Vediamo quali sono le priorità, le novità principali e gli obiettivi di questa riforma.
Contrasto alla guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti: Una delle priorità chiave della riforma del Codice della Strada è il contrasto alla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti. Salvini ha annunciato l’introduzione di sanzioni più severe e la sospensione della patente per coloro che vengono sorpresi alla guida in uno stato di alterazione. La patente potrà essere addirittura revocata a vita nei casi più gravi: ciò dovrebbe dissuadere l’uso di droghe e a tutelare la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
A tal proposito sembra esserci comune accordo tra le forze politiche per l’introduzione dell’“alcol lock”, ossia un dispositivo collegato alla centralina di avviamento dell’auto, che negherà la possibilità di accensione della stessa nel caso in cui l’alito del guidatore certifichi l’assunzione spropositata di alcol.
Maggiore sicurezza per ciclisti e monopattini:
Le nuove norme sulla sicurezza stradale prevedono l’introduzione di requisiti specifici per l’uso di biciclette e monopattini. Secondo Salvini, casco, assicurazione, targa e freccia saranno obbligatori per questi mezzi. Queste misure mirano a garantire una maggiore protezione per i ciclisti e gli utenti di monopattini, riducendo i rischi di incidenti e promuovendo la convivenza armoniosa tra i diversi mezzi di trasporto.
Uniformità e responsabilità degli autovelox:
Un altro aspetto importante della riforma riguarda l’omogeneizzazione degli autovelox a livello nazionale. Salvini ha sottolineato la necessità di assicurare che questi dispositivi siano utilizzati per salvare vite e non come un mero strumento per fare cassa. Per raggiungere questo obiettivo, sarà essenziale equiparare le procedure di approvazione e omologazione dei sistemi di rilevazione delle velocità su tutto il territorio italiano. Ciò garantirà che gli autovelox siano posizionati in luoghi strategici, come vicino a scuole, ospedali o tratti particolarmente pericolosi, invece di essere utilizzati come trappole per i guidatori.