Comunicazione tra motociclisti: il linguaggio dei segni utilizzato dai centauri in tutto il mondo

Il linguaggio dei segni segretamente utilizzato dai motociclisti. Ecco come comunicano i centauri di tutto il mondo. 

Quando si utilizza la moto, per evitare dei rischi veramente importanti è indispensabile riuscire ad avere una comunicazione che sia sempre e comunque semplice da comprendere e da utilizzare. Purtroppo occorre sottolineare come, la comunicazione quando si indossa il casco non è certo semplice.

Ecco per quale motivo, i motociclisti hanno bisogno di avere una loro modalità di comunicazione. Negli ultimi anni si è esteso l’utilizzo degli interfoni, che rende più semplice la comunicazione tra autista e passeggero, ma anche tra i vari centauri di un gruppo in cui gli interfoni sono stati tra loro collegati.

Ma nonostante la loro esistenza l’utilizzo di questi apparecchi non è molto frequente e per questo motivo i centauri hanno bisogno di un modo che sia efficace per il dialogo tra di loro in strada.

Potersi passare dei messaggi anche mentre si è in sella alla propria dueruote permette a tutti i motociclisti di riuscire a guidare in maniera sicura senza avere nessuna tipologia di problematica. Soprattutto riuscendo eventualmente a segnalare pericoli che possono essere in strada.

Il bisogno di un linguaggio universale

Ci sono alcuni paese dell’Europa in cui sono presenti un gran numero di motociclisti. In Italia ad esempio, sono moltissimi, esattamente come la Spagna che come tutta la zona del bacino del Mediterraneo è uno dei paesi dove sono in molti a decidere di mettere il sella. I numeri ci dicono, ad esempio, che in Italia sono ben il 26%. 

Avere quella sensazioni di essere liberi in sella a una moto è veramente piacevole. Senza considerare che la moto è anche perfetta per gli spostamenti in città essendo estremamente agile e in grado di offrire la possibilità di ritrovarsi ingorgati nel traffico.

I segni comunemente utilizzati

Il primo segno universale è quello del V, che è il gesto del centauro per eccellenza. Lo si utilizza in segno di saluto e viene fatto con la mano sinistra. Anche tirare fuori la gamba destra è un segno di saluto. Se si apre e chiude la mano allora si avvisa il centauro che ci sono altri che si hanno gli indicatori di direzione o le luci che non sono accese.

Muovere la mano avanti e indietro indica la presenza della strada libera, mostrare il palmo sinistro a chi sta dietro indica di non sorpassare. Muovere la mano su e giù è segno di rallentare, indicare il serbatoio con il pollice indica invece, che ci si deve fermare al distributore. Un problema sull’asfalto si indica con un piede che lo punta, il casco a terra invece, sta ad indicare che si ha bisogno di aiuto.