Divieto di bambini a bordo: da Ottobre scatta la nuova legge, tutto vero, ecco i modelli
A partire dal primo ottobre entrerà in vigore il nuovo Regolamento Veicoli Storici, recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri, una vera rivoluzione. Tra le novità che vi arriveranno dalle mani c’è un divieto che colpisce i più piccoli della casa, una scelta ardita di cui se ne può comprendere il perchè.
L’articolo 19 della nuova normativa stabilisce che “i veicoli storici che non sono dotati di cinture di sicurezza o sui quali non è tecnicamente possibile installare sistemi di ritenuta per bambini non possono essere occupati da minori di altezza pari o inferiore a 135 centimetri”.
Tuttavia, sottolinea un punto. Tale divieto si applica solo “sulle strade interurbane”. Nelle aree urbane, cioè all’interno della città, i bambini potranno viaggiare a bordo di un’auto storica, il motivo è principalmente uno: la sicurezza dell’infante.
Ricordiamo che affinché un veicolo sia considerato storico, deve essere stato prodotto o immatricolato per la prima volta almeno 30 anni fa, il suo tipo specifico deve aver cessato di essere prodotto e deve essere nelle sue condizioni originali, tra i 20 e 30 anni vengono considerati solo veicoli d’interesse storico collezionistico.
Non può aver subito alcun cambiamento fondamentale in termini di caratteristiche o componenti principali. Come novità si richiede inoltre che gli stessi siano in corretto stato di manutenzione e conservazione. Il divieto, quindi, colpisce buona parte dei 47.000 veicoli storici (2023) che circolano in Italia. Bisogna tenere conto che l’uso delle cinture di sicurezza sui sedili posteriori è obbligatorio dal 1992: molti di essi non saranno dotati di questo sistema.
Prima del 1975
Lo stesso accadrà con quelli precedenti al 1975: allora la loro installazione sui sedili anteriori era obbligatoria. Va ricordato che i bambini possono viaggiare sul sedile del passeggero quando l’auto è a due posti e, quindi, è sprovvista dell’ultima fila.
Il divieto che impedisce ai più piccoli di viaggiare in un’auto storica risponde a una questione di sicurezza . Molti di loro non hanno la cintura di sicurezza, ma nemmeno il sistema Isofix.
La multa
Ciò rende impossibile installare sistemi di ritenuta per bambini (CRS) e tutti i bambini che misurano 135 centimetri o meno devono viaggiare in uno di essi. In caso contrario si rischia una multa di 200 euro e la perdita di quattro punti sulla patente… indipendentemente dal fatto che l’auto sia storica o meno.
Queste novità arrivano al fine di evitare spiacevoli incidenti, quello che possiamo sapere che i bambini devono guardare le auto storiche con ammirazione poichè rappresentano una parte della storia automobilistica mondiale, ma non potranno farvi viaggi seduti sopra.