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Ecco il dispositivo che sarà obbligatorio avere nel vano portaoggetti a partire dal 2026

Portaoggetti auto
Portaoggetti auto (Corporate+)-tuttosuimotori.it

Un nuovo dispositivo dovrebbe divenire obbligatorio a bordo, a partire dal 2026, per ridurre i rischi in caso di emergenza su strada.

Di anno in anno, le norme del Codice della Strada, la segnaletica, le infrastrutture, sembrano aggiornarsi ed evolvere, in concomitanza con quelli che sono i cambiamenti della mobilità, che diventa sempre più variegata e quindi complicata e che per questo necessita di molta sicurezza.

E sembra che ad aggiungersi alla lista delle novità per quanto riguarda sistemi e strumentazioni a bordo delle auto, come lo sono stati gli ADAS per questo 2024, se ne possa probabilmente aggiungere anche un’altra: un ulteriore dispositivo da avere obbligatoriamente in auto, nel vano portaoggetti.

Un obbligo che dovrebbe entrare in vigore a partire dal 2026, quindi tra due anni. A parlarne per prima è stata la Direzione Generale del Traffico spagnola, la DGT. Dobbiamo anche aggiungere, che non è certo la prima volta che lo fa: anche tempo fa, in dichiarazioni varie aveva parlato di tale strumento.

E sembra dunque che quel momento sia giunto, che l’attuazione dell’obbligatorietà di questo dispositivo a bordo sia più che vicina. Di che si tratta? Il cosiddetto segnale V16, un piccolo faro di colore giallo, capace di emettere una luce di emergenza a 360° molto intensa e ad intermittenza.

Il dispositivo obbligatorio a bordo dal prossimo 2026

Lo fa per un tempo di circa 30 minuti, dotato di connettività, collegato infatti direttamente alla piattaforma della DGT che si allerterà, la sua batteria può durare fino a 18 mesi. Prima di elencare le sue altre peculiarità, è importante capire il perché di questo nuovo dispositivo.

È un chiaro sostituto del triangolo di emergenza, da tempo ritenuto, anche dal legislatore, troppo pericoloso, nonostante debba proprio evitare situazioni del genere. In caso di emergenza o avaria in auto, il fatto di dover scendere dall’abitacolo per posizionarlo, non è un qualcosa privo di rischi per il conducente.

Dispositivo di emergenza V16
Dispositivo di emergenza V16 (Depositphotos)-tuttosuimotori.it

Un aggiornamento delle regole per una maggiore sicurezza

Lo testimoniano anche i numerosi incidenti, registrati anche in Spagna. Ecco che questo nuovo dispositivo a bordo, sembra essere non solo più di facile utilizzo ma anche più sicuro. Non servirà infatti scendere dall’auto ma attraverso il finestrino, e grazie alla presenza di un magnete, potrà essere posizionato sul tetto dell’auto o alla portiera, se non si riuscisse raggiungere quel punto. Sicuramente sarà anche più visibile per gli altri utenti della strada, grazie alla sua luce.

Sottolineiamo che per adesso gli automobilisti spagnoli potranno utilizzare entrambi, cioè il triangolo e il V16, per segnalare emergenza o avaria, ma a partire dal primo gennaio 2026, sarà consentito solo l’uso di quest’ultimo. Inoltre viene raccomandato agli acquirenti di far molta attenzione a scegliere il dispositivo giusto, cioè quello prodotto da marchi autorizzati. Chissà se questo nuovo dispositivo approderà anche nel nostro Paese.