Fumo in auto, da adesso puoi sempre farlo: il trucco anti-multa I Non possono dirti nulla, è sempre legale
Il divieto di fumo in auto è un argomento che ha destato molta attenzione in Italia. La legge che lo regola è stata introdotta nel 2016, ma ancora oggi suscita confusione e dubbi nei cittadini.
In Italia non esiste una vera e propria legge che disciplina il divieto di fumo in auto, ma si tratta di una regola volta a proteggere la salute dei non fumatori. Il fumo passivo è infatti un grave problema di salute pubblica, che può causare danni a lungo termine per la salute delle persone esposte.
Il divieto di fumo in auto si applica quindi solo in alcune condizioni specifiche. In particolare, è vietato fumare in presenza di donne in gravidanza e di minori di 18 anni. In questi casi, il fumo potrebbe causare gravi danni alla salute dei bambini, che sono ancora in fase di sviluppo e pertanto più sensibili agli effetti del fumo passivo, soprattutto se costretti a respirare l’aria viziata e colma di sostanze nocive all’interno di uno spazio ristretto come l’auto.
Le sanzioni per chi viola il divieto di fumo in auto sono piuttosto severe. Si va infatti dai 27,50 euro fino a un massimo di 275 euro, a seconda della gravità della violazione. È importante sottolineare che la sanzione non viene comminata solo al conducente dell’auto, ma anche a tutti i passeggeri che fumano in presenza di minori o donne in gravidanza.
E per quanto riguarda le sigarette elettroniche? E’ possibile “svapare” in auto senza temere sanzioni?
In questo caso non esiste una regola che sanzioni un tale comportamento anche in presenza di persone fragili, per cui la risposta alla domanda di sopra potrebbe essere semplicemente “si”. Ovviamente, come ogni cosa, vale il buon senso di ciascuno poiché, pur non contenendo le sostanze nocive di una sigaretta, anche le sigarette elettroniche producono vapore che potrebbe generare fastidio ai passeggeri.
Inoltre il “fumo” prodotto dalle e-cigarette, così come quello delle sigarette vere e proprie, potrebbe essere pericoloso per la guida, in quanto c’è il rischio che diminuisca la visibilità o che provochi l’appannamento dei vetri dell’auto, causando un forte limitazione alla sicurezza stradale. Anche magari la sola distrazione per raccogliere la sigaretta caduta, potrebbe essere fatale.
Nel resto dell’Europa le situazioni e le limitazioni variano da paese a paese ma è soprattutto l’Inghilterra che si contraddistingue per una normativa ferrea nei confronti delle sigarette elettroniche. Nel Regno Unito infatti, l’uso di quest’ultime è proibito alla guida perché considerata fonte di distrazione alla stregua di un cellulare o di un qualsiasi dispositivo elettronico. Anche le sanzioni sono pesanti e possono arrivare fino a 2.500 sterline più la pena accessoria della decurtazione di 9 punti sulla patente.
Molti stati europei stanno cercando di inserire nel loro codice della strada una regolamentazione circa l’uso delle sigarette elettroniche, sulla falsa riga dell’esempio inglese. Tra queste la Germania che sta presentando il suo disegno di legge al Parlamento dei Rappresentanti degli Stati, primo passo per la codifica di una legge vera e propria.