Furti, arriva il nuovo dispositivo per salvare le auto elettriche | Ora rubano solo quelle
Anche nel nostro Paese, sono sempre più diffusi i casi di furto di batterie di auto elettriche, ma potrebbe già essere pronta una protezione efficace.
L’obiettivo di transizione ad un nuovo tipo di mobilità più green e consapevolmente rispettosa del Pianeta, quindi meno impattante dal punto di vista dell’inquinamento, ha portato sulle strade la tecnologia dell’auto elettrica, certo ancora in sperimentazione e annebbiata da dubbi e incertezze.
Ma sorpassandoli, si tratta naturalmente di una mobilità che in questi anni è divenuta sempre più diffusa e frequente, certo non sostituendo del tutto quella tradizionale a combustione, ma tutto l’indotto dell’industria automotive ha dovuto cambiare aspetto e strategie di produzione e commercializzazione.
Se le flotte delle auto elettriche sono sempre più diffuse sulle strade, e se su queste non manca mai la malintenzionata presenza di bande di ladri d’auto, una cosa sola può accadere: l’obiettivo dei ladri, fermo restando l’attenzione a qualsiasi tipo di veicolo a quattro ruote, vira anche su i veicoli elettrici.
Ma più che sottrarre un’auto elettrica, perché qui la tecnologia troppo sofisticata e nuova potrebbe creare difficoltà a chi commette l’illecito, i ladri preferiscono rubare le batterie di veicoli EV e ibridi. Tantissimi i casi registrati negli ultimi mesi anche nel nostro Paese.
Watt-Lock: il primo dispositivo antifurto per le batterie delle EV
Come ci si fa a difendere da un furto del genere? Anche perché bisogna dire che il danno equivale, per costi, quasi a quello si sottrazione dell’auto completa, per quanto costa una batteria di un’auto elettrica. Ecco che Steel Covers e Defender Car Security hanno lavorato per mettere a punto un dispositivo di protezione.
Si chiama Watt-Lock, un nome all’altezza della sua tecnologia, perché si tratta del primo antifurto per proteggere le batterie delle auto elettriche che sappiamo essere il nuovo bottino prediletto dai ladri di auto: un dispositivo che si associa ai bulloni della batteria e dovrebbe così inibire il furto. Watt-Lock è costituito da acciaio al carbonio, quindi dovrebbe essere ad alta resistenza meccanica e non solo.
Sicuro, resistente e soprattutto a prova di disattivazione elettronica
Il dispositivo subisce anche un trattamento termico superficiale anti-taglio ed è dotato di 3 chiavi non duplicabili. Come funziona? Una volta che Watt-Lock è attivo, i bulloni non possono più essere svitati. L’unico modo per disinserire l’antifurto è attraverso la chiave del proprietario. Anche a prova di qualsiasi tentativo di disattivazione elettronica. Se si vogliono coprire più di due bulloni della batteria, per maggiore sicurezza, si possono arrivare ad associare fino a cinque Watt-Lock.
Watt-Lock è dunque un sistema innovativo che permette anche ai proprietari di auto elettriche di mettersi al riparo da furti che potrebbero creare loro ingenti danni, sia dal punto di vista economico e sia perché reperire il ricambio di una batteria di un’elettrica non è una cosa facile e soprattutto non è qualcosa che avviene di solito in tempi brevi.